Iran vs Filippine: chi sarà la regina d'Asia?

L'Iran conferma il suo strapotere travolgendo pure il coraggioso Taipei, ora in finale incrocerà i padroni di casa della Filippine che, 27 anni dopo, sognano di tornare sul trono d'Asia
10.08.2013 22:35 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Festeggia l'Iran, è finale
Festeggia l'Iran, è finale

L'Iran stoppa il sogno del Taipei Cinese e in un colpo solo si guadagna il pass per la finale continentale e per i mondiali del prossimo anno in Spagna; nulla da fare per Taipei che dopo essersi illuso e aver chiuso avanti il quarto iniziale subisce, a inizio seconda frazione, un break di 17-0 che volge l'inerzia a favore dei persiani bravi poi a reggere ai tentativi di rimonta guidati da un indomito Quincy Davis, 16 punti e 5 rimbalzi per l'americano naturalizzato. Protagonista annunciato il “totem” Haddadi (17 punti e 14 rimbalzi nei 25' sul parquet) ma bisogna sottolineare anche la preziosa e determinante prestazione di Kamrany (19 con 7/7 da 2 a cui aggiunge 6 rimbalzi e 6 assist). Finisce 79-60 e ora i ragazzi di Becirovic senior, raggiunto l'obbiettivo “minimo” della competizione, si andranno a giocare domani sera il titolo di campione d'Asia.

 

Saranno i padroni di casa delle Filippine a sfidare l'Iran per il titolo di campione d'Asia; imponendosi per 86-79 sulla Corea del Sud i filippini tornano a giocarsi l'alloro continentale 27 anni dopo la gioia di Kuala Lumpur dove si laurearono campioni per la quinta volta nella loro storia (più titoli di loro in Asia solo la Cina, inarrivabile a quota 15). Match sofferto dove i coreani hanno comandato per i primi 20' grazie alla serata del “bombardiere” Kim Min (27 punti, 5/11 al tiro pesante) per poi cedere il passo a delle Filippine sospinte dal proprio pubblico e che sono state in grado di sopperire alla giornata nera del loro giocatore principale: per Marcus Douthit solo 2 punti e un sorprendente 0/5 dal campo; è toccato quindi a Pingris (16), Alapag (14) e Jayson William (17) mandare in tripudio la “Mall of Asia Arena” piegando una Corea che è sempre rimasta aggrappata al match. Risultato finale 86-79 per la compagine allenata da coach Uichico che domani proverà a regalare un sogno e una gioia immensa a tutto l'arcipelago.

Prima della finalissima domani sera si giocherà per il terzo posto tra Corea del Sud e Taipei Cinese, non sarà solo un match di “esibizione” dato che c'è in paglio la chanches di ottenere la “wild card” asiatica per accedere ai mondiali spagnoli.