Il presidente Petrucci partecipa a "OLYMPIA - Miti e verità dello sport" su Radio24, domenica 30 novembre alle 16.30
"Fu una scelta per alcuni aspetti ovvia perché volevamo lanciare un messaggio all'Italia in un momento in cui il razzismo era presente e vivo forse ancor più di oggi; ma ci volle anche coraggio e perspicacia. Le polemiche non mancarono, ma ancora oggi ho la foto di Carlton con la bandiera nel mio ufficio...". Così il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci rivive a Radio 24 la decisione presa nel 2000 di nominare Carlton Myers portabandiera ai Giochi di Sydney, primo atleta di colore nella storia del nostro sport a ricoprire quel ruolo.
"Carlton era emozionato e felice - ricorda Petrucci, all'epoca presidente del Coni, al microfono di Dario Ricci, nel trasmissione "OLYMPIA - miti e verità della sport "- e mi ringraziò molto, ma fu una scelta che presi insieme alla giunta e al consiglio. Le polemiche non mancarono, ma volevamo lanciare un messaggio preciso al Paese, allora come oggi percorso da tensioni sociali e venti xenofobi...".
Cosa può fare lo sport e il basket in particolare, oggi, contro il razzismo? :"Non possiamo da soli vincere certe partite - sottolinea Petrucci - ma di certo possiamo dare un contributo fondamentale, perché i nostri campioni sono amati, popolari, e ogni loro gesto ha un'eco straordinaria. dobbiamo scendere in campo con decisione anche per questa sfida".