Il basket deve tornare a divertire i novaresi

Fonte: La Stampa
Marco Morganti
Marco Morganti

Oltre mille spettatori domenica, settecento nella giornata inaugurale. Novara, terra di grande calcio e volley, vuole ripartire
anche con il basket. L'acquisizione da parte del nuovo Novara Basketball Team dei diritti di serie C nazionale da Cremona è il primo passo di un progetto ben più articolato. Marco Morganti, «deus ex machina» del nuovo club nato dall'unione di Galliate e
Novara Basket Club, lo ha spiegato durante il primo torneo internazionale Nbteam che ha visto la vittoria dell'Angelico
Biella, argento alla Bennet Cantù, bronzo per Virtus Bologna e quarta posizione per i kazaki dell'Astana: «Oltre la serie C nazionale c'è dell'altro - si addentra l'allenatore e dirigente -, vogliamo creare un gruppo di persone disposte a lavorare
con l'intento di far rinascere la passione per la pallacanestro" . Il comitato organizzatore è pronto a rilanciare: l'obiettivo è quello di coniare una seconda edizione della manifestazione, invitando ancora squadre di primissimo livello. Sugli spalti del pala Dal Lago per la finale tra Biella e Cantù (vinta dai lanieri 75-69) il parterre era di prestigio: al sindaco Andrea Ballare si è unito anche il presidente della Regione Roberto
Cota, grande appassionatodi basket e attuale presidente onorario della LegaDue. E' stato il governatore a premiare il capitano biellese Matteo Soragna con il trofeo Nbteam. Segno che qualche cosa di positivo, legato alla palla a spicchi, bolle in pentola.
L'Nbteam si è schierato con oltre 30 volontari, pronti a seguire passo dopo passo tutte le squadre: «Le squadre si sono trovate bene - racconta Morganti -, sono state disponibili: a partire dal fatto che ci hanno donato magliette e palloni a favore delprogetto  benefico il Pianeta dei Clown
Il basket giocato, lungo la due giorni, è stato spettacolare ma non di altissima intensità. D'altronde i club sono nel pieno della preparazione. Di fronte al pubblico novarese l'Angelico non si è comunque risparmiata, specialmente in finale, in una classica
che sotto il Mucrone ha quasi il sapore del derby con Cantù. «Ho sognato la finale tra Angelico e Bennet - rivela Morganti -, perché tra i due team nascono sempre dispute non scontate». Anche se stavolta, con la Bennet limata all'osso con cinque assenti
di peso, i biellesi hanno fatto la parte del leone. Nel match di consolazione valido per il 3°/4° posto la Virtus Bologna si è imposta sull'Astana 73-59. Prima delle finali c'è stato tempo anche per un match amichevole tra il nuovo Novara e la Caramori Biella, società satellite di Pallacanestro Biella prossima avversaria in C nazionale. Per la cronaca, gli azzurri l'hanno spuntata di una lunghezza (azzerato però il punteggio al termine di ogni quarto), nonostante l'assenza della stella Claudio Negri, novarese
sceso di categoria e destinato a essere un protagonista del nuovo torneo: «Questa Novara è molto ambiziosa, in CI potrà
fare bene» dicono all'unanimità gli addetti ai lavori scesi da Biella. Per finire una curiosità: i giganti del basket si vestono da
Angelico. Non solo Pallacanestro Biella: in vista della nuova stagione il lanificio di Ronco  Biellese sarà fornitore ufficiale
di una lunga serie di club. A Fortitudo Bologna, Benetton Treviso e Bennet Cantù, si sono aggiunti anche i kazaki dell'Astana
visti sul parquet del torneo di Novara. Lo staff tecnico indosserà una divisa disegnata da Angelico.