Continua il difficile rapporto del basket italiano con la televisione

Continua il difficile rapporto del basket italiano con la televisione

Dopo i sei minuti mancanti dell'inizio di Venezia-Pesaro del 6 novembre scorso - cui non avevamo dato risalto per non sembrare quelli che sparano sull'ambulanza - continuano le gaffes che rendono complesso il rapporto tra basket italiano e televisione. Anche ieri, con due canali a disposizione, la televisione è riuscita a mancare una diretta per Avellino-Reggio Emilia, la sfida che doveva individuare l'alternativa allo strapotere di Milano: a livello di programmazione, scelte alquanto come le percentuali di Gentile ai liberi. Caos anche in A2: la scelta di legarsi a doppio filo alle due formazioni bolognesi, scegliendo di seguirle sempre in trasferta, è riuscita a piazzare la partita della Segafredo Virtus di domenica prossima 20 novembre in casa dell'Aurora Jesi alle 14: quasi contemporaneamente, alle 15, comincerà la gara interna del Bologna calcio. Chissà se si può rimediare... intanto i complimenti vanno al direttore sportivo della città marchigiana nonché membro del consiglio direttivo di Lega Pallacanestro Lardinelli, che è riuscito a mandare la sua squadra in televisione due volte in otto giorni: quasi quasi è un peccato che le bolognesi non scenderanno più in riva all'Esino...