Tanjevic: 4 stranieri + 8 italiani, ecco le proposte portate alla FIP

Tanjevic: 4 stranieri + 8 italiani, ecco le proposte portate alla FIP

Il Consiglio Federale della FIP che si è svolto ieri ha ricevuto le prime indicazioni programmatiche per il rilancio della pallacanestro italiana portate da Bodgan Tanjevic, il nuovo Direttore Tecnico Generale. Che poi le ha raccontate alla Gazzetta dello Sport, e ve ne diamo la summa:

Ripartire dalla base. Vedo cose incredibili in campo, ragazzi che neppure sanno fare il terzo tempo. Il tiro non lo voglio neppure nominare. Il lavoro è lungo, ma bisogna partire al più presto. Mi hanno insegnato che bisogna rischiare, sempre. Fatevi un giro in Europa, i migliori ventenni hanno già due-tre stagioni da 20 e passa minuti nei loro club. Da noi i tempi sono tutti più lunghi, si arriva in Nazionale tardi. È chiaro che così non si può più andare avanti.

Reclutamento. Bisogna tornare a lavorare sui settori giovanili. Quante sono le società che oggi lo fanno in Italia? Una, due?

Regola di avere sempre due italiani in campo. Sarebbe la soluzione migliore. Ma mi rendo conto che è di difficile attuazione.

Riformulazione stranieri + italiani. Oggi con i tre extracomunitari e i quattro comunitari le squadre giocano spesso con 7 americani, un’assurdità. Mediamente vengono utilizzati 8 giocatori in ogni squadra, al massimo nove. Quindi, gli italiani non giocano mai. È qui che bisognerà intervenire. Come? Si potrebbero intanto proporre 6 stranieri senza distinzione e 6 italiani. Quindi, diminuirli di uno a stagione per due anni per andare a regime con 4 stranieri e 8 italiani: sarebbe interessante e finalmente vedremmo gente che gioca.