Olimpia Milano-Olympiakos, le pagelle dei men in red

07.03.2015 00:09 di Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Olimpia Milano-Olympiakos, le pagelle dei men in red

Ragland 6.5 Impatto violento su una gara che rischia di scappare via immediatamente. Nel primo tempo sono 12’ di rara intensità, sempre attaccando il canestro, sempre con la giocata giusta tra le mani. L’uscita di scena nel terzo quarto ne spezza il ritmo, e chiude da comprimario. Alba.

Brooks 7 E’ il sale di Milano, come gusto, e come agente infiammatorie delle ferite altrui. Da 3 è l’unico a vederci qualcosa, da 2 sigla anche un paio di giocate rovistate nella spazzatura. Del campione ha ogni singola qualità, a parte la continuità. In arrivo. Rampa di lancio.

Gentile 7 Al Forum torna l’mvp delle scorse finali. I numeri? 4 punti nel primo tempo, con 7’ giocati e 2 falli. A fine terzo quarto sono già 16, chiuderà a 24 con ben 10 falli subiti. Dominante, con qualche sbavatura di troppo in difesa. Ritrovato.

Cerella 6 Avvio morbido, dentro il vero ministro della difesa. Impatto devastante, che torna anche a sostenerlo in attacco. Poi si siede per non rialzarsi più. Dimenticato

Melli 4 Gara raccapricciante di un giocatore che ha smarrito la doppia dimensione. Difensiva, senza forza e rapidità a rimbalzo, offensiva, con 0 punti e 3 soli tiri tentati. Il nulla assoluto in una stagione sotto la mediocrità. Smarrito

Kleiza 5 Il lituano non trova il ritmo in attacco, ma inizia a dare segnali difensivi. Primo rimbalzista di squadra, con il ciuffo biondo pare destinato ad un ritorno alla vecchia bidimensionalità Ricomposto

Elegar sv Poco spazio, ma una stoppata a Spanoulis fa sempre bene. Robusto

James 6.5 3 punti, 5 rimbalzi, ma soprattutto +11 di plus/minus. Dato fragoroso in quasi 20’ di gioco. Tentativi per essere un “fattore” e segnali dall’encefalogramma. Bip

Hackett 5 Negatività costante in un’Eurolega che, nelle top16, ha preso una picchiata preoccupante. 5 punti, 2/7 al tiro, 0 assist: non c’è in cabina di regia, ne come opzione offensiva. Si ristabilisce solo a rimbalzo, e con un paio di giocate difensive. La voglia non manca, è la freddezza che è venuta meno. Pulcino bagnato

Samuels 4.5 Da tutto a niente. L’mvp della passata giornata di Eurolega è rimasto in Russia, e travolto nel disastro del primo quarto gioca meno di 20’ senza essere un fattore ne in attacco, 4 punti, ne a rimbalzo, 2. -10 di plus/minus, il confronto con James è stridente. Sostituito

Moss 4 Il ministro della difesa, da politico virtuoso si è trasformato in un peso morto sulle spalle dei contribuenti. In difesa spende subito due falli, venendo anche umiliato da Spanoulis in un’occasione. In attacco è tagliato fuori totalmente dalle rotazioni di palla, non essendo più un capitale su cui investire. Così non serve. Imbalsamato

Coach Banchi 5 Lamenta l’avvio morbido di squadra, di fatto unica continuità di questa stagione. Per la gara contro i greci il rimedio pare essere Moss in quintetto, in marcatura fissa su Spanoulis: peccato che l’americano abbia smarrito il passo in difesa, e in attacco chiuda il cerchio con quattro uomini, Samuels a parte, in evidente emergenza statistica. Non è un caso che le prime giocate degne di nota arrivino da Brooks, e quando Gentile entra in palla, la squadra sparisce, arroccandosi nei soliti uno contro uno. La domanda, oggi come oggi, potrebbe anche essere un’altra: che fine ha fatto il tiro da 3? Disarmato