Olimpia Milano-Dinamo Sassari, le pagelle di gara-1

OLIMPIA MILANO

Ragland 4 - Avvio gagliardo, finale terrificante. 7’ in campo nel quarto quarto, da regista di una disfatta con assenza difensiva, e 1/5 al tiro. Il confronto con un Hackett comunque altalenante è a dir poco imbarazzante. Non era fattore in Europa, ora rischia di non esserlo più neanche in Italia. E Tabu scalpita.

Brooks 5.5 - 12 punti nel primo tempo con due sfuriate prima di ogni sirena. Bastano per scavare il piccolo vantaggio che pare mandare in sicurezza Milano, ma è illusione. Globale e personale, perché nel quarto quarto gioca 7’, con 0/2 al tiro e una palla persa.

Gentile 4 - E’ al centro del mirino, ma fa di tutto per dare quanto meno una motivazione al tutto. L’approccio alla gara è pimpante, la superiorità che lascia intravedere è netta, e certamente il quarto fallo per proteste pare esagerato. Ma il rientro nel finale è nullo (4 palle perse in 18’), e la rabbia in un finale incandescente non da capitano. Pare comunque non capire l’antifona…

Cerella 6 - 0/2 al tiro perché Sassari non è Bologna, ma è ossigeno puro quando entra in campo. Non a caso, rompe la dieta di Milano nel finale con una rubata che porta al canestro di Moss.

Melli 6 - 9 punti e 4 rimbalzi. Non molto, ma abbastanza per far coraggio a chi dovrebbe gestirlo. Peccato che nel quarto quarto giochi solo 2’.

Kleiza 5 - 2/4 da 3. E’ tutto. E non è abbastanza. Mentre fuori la battaglia imperversa, lui tira le freccette. Sempre nel centro, ma freccette sono. 

Elegar 6 - Salta un metro sopra gli avversari, e con un minutaggio ridotto fa il possibile chiudendo con il 100% al tiro. A rimbalzo, tuttavia, non riesce ad essere un fattore.

Hackett 5.5 - Tre quarti di assoluta perfezione. Rientra in campo con Milano già in rotta, ma non riesce ad invertirla.

Samuels 4.5 - Non è stato un fattore con Bologna, ha toppato la prima con Sassari. Strano per un pivot che ha dominato il campionato più di qualsiasi compagno, meritandosi il titolo di mvp morale della stagione. Pare appannato, i compagni non lo capiscono e si affidano a lui nel finale. Risultato? 0/2 al tiro (5/12 complessivo), e una palla persa.

Moss 6 - Di fatto scomparso a livello offensivo, per tre quarti gli riesce il ruolo di specialista difensivo incollandosi a Logan. Nel finale qualcosa concede, ma sono altre le cose che non girano.

Coach Banchi 4 - Certamente la direzione arbitrale lascia a desiderare, ma la sua gestione del finale è totalmente errata. Parte nel quarto quarto con Ragland senza comprendere di aver imboccato la via verso l’infermo, rimedia troppo tardi con Hackett lasciando comunque in campo un Kleiza imbarazzante per approccio difensivo. Male male

 

DINAMO SASSARI

Logan 7 - 5 punti alla penultima sirena, con 0/4 da 3 e un solo assist. Il nulla, o poco più. Al rientro negli spogliatoi si riscopre a 14, con due triple fondamentali. Il Forum d’Assago era pronto a fargli la festa, ma la sua risposta è stata a dir poco concreta.

Sosa 7.5 - Anche lui presente come Logan nel momento dello strappo finale. Segna 6 punti giocando tutto l’ultimo quarto, e con 5 rimbalzi e 3 assist è anche il primo assoluto in quanto a valutazione (23). La mano non fa più male, ora sono gli avversari a patire. 

Formenti 6 - Una tripla, e 4.30 nell’ultimo quarto. Non male.

Sanders 7 - Quando Sacchetti dice: «siamo stati bravi a non farli scappare» il riferimento è tutto per Sanders. Mostra la faccia giusta, e segna 15 punti nel primo tempo con 2/2 nelle triple. Ritrovato, proprio nel momento giusto.

Devecchi 6 - Nove minuti di lavoro sporco.

Lawal 6.5 - Non è un fattore a rimbalzo, ma chiude le porte in difesa, e nell’area pitturata nega ogni possibilità di reazione a Samuels. Quando Banchi parla di «sofferenza fisica», il riferimento è a lui.

Dyson 6.5 - Gara dignitosa, perché con Sanders tiene attaccata Sassari alla partita. Nel quarto quarto diventa spettatore. Ma non è un problema, anzi…

Sacchetti 6 - Come per Devecchi, solo lavoro sporco. Nobilitato dal successo.

Vanuzzo sv

Brooks 6.5 - Presenza nel rintuzzare Milano con 7 punti nel terzo quarto. Aggressività difensiva quando Logan e Sosa diventano protagonisti.

Kadji 5 - Non è un fattore, anzi. Fortuna per lui che Brooks e Lawal tengano botta in area pitturata.

Coach Sacchetti 7.5 - Missione compiuta ancora prima del tempo di scadenza. Interpreta alla perfezione la partita affidandosi sempre a protagonisti diversi, e ottenendo il massimo della resa.