NBA - Playoff Golden State c'è compreso Curry: Thunder fermati, si va a gara 6

Con le spalle davvero al muro e dopo la stagione regolare più vincente nella storia della NBA, Stephen Curry decide che non è il momento di preoccuparsi della percentuale della sua forma fisica, ma di vincere la partita che prolunga la serie e permette di andare a Oklahoma City a cercare il visto per tornare a Oakland.

E questo si fa alzando la difesa, cercando tiri migliori incuranti delle scorribande di Westbrook e Durant che nonostante si presentino in tabellino con 31 e 40 punti a testa, tirano 23 su 59. Golden State è più squadra, riprende ad attaccare il ferro conquistando molti tiri liberi (31/34) e questo farà la differenza. Le triple di Barnes ed Iguodala, ad inizio ultimo quarto, provocano la fuga dei padroni di casa 89-77 al 38'. I Thunder inseguono rimanendo sempre due passi dietro i Warriors: Westbrook in lunetta fa -6 con 2'28", Curry risponde con un break 5-0 compreso tecnico alla panchina di Donovan. Barnes sembra sciupare tutto regalando tre liberi a Durant, ma nella lotteria della lunetta dell'ultimo minuto Golden State si conferma.

Finisce 120-111 con 31 di Curry, 27 di Thompson, 15p+14r di Bogut, 14 di Speights, 11p+13r di Green per i Warriors; 40 di Durant, 31 di Westbrook, 13 di Ibaka. 10 di Morrow, 8p+10r di Adams e lo small ball con Waiters che stasera non funziona per Oklahoma City. 3-2 Thunder, si gioca sabato gara 6.