NBA - Malone a Denver attacca i veterani, Gallinari respinge le accuse al mittente

NBA - Malone a Denver attacca i veterani, Gallinari respinge le accuse al mittente

I due principali motivi della sconfitta interna di Denver di ieri notte si chiamano DeMarcus Cousins e Kosta Koufos. Il leader dei Kings si è dimostrato immarcabile, soprattutto dai lunghi Jokic e Nurkic che si sono alternati. L'ex di turno Koufos ha avuto una serata quasi perfetta con il season-high di 18 punti frutto di 8/9 al tiro. Ma al termine dell'incontro coach Mike Malone si è scagliato contro i suoi uomini, come resoconta il Denver Post: "Abbiamo la difesa più imbarazzante dell'intera NBA. E' la prima preoccupazione in questo momento, perché ogni sera scendiamo a un livello più basso." 

La constatazione che un ex e veterano come Arron Afflalo abbia aggiunto ai due lunghi di Sacramento 19 punti, fa scattare ancora di più Malone, che accusa apertamente i suoi gocatori più esperti: "Abbiamo un problema di leadership. Intorno a i du giovani (Mudiay e Jokic, ndr) sento solo silenzio, non vedo qualcuno prendere l'iniziativa. Abbiamo bisogno di leader esperti che parlino, prendano l'iniziativa brillando e alzando il livello".

Secondo quanto riferisce Christopher Demsey queste affermazioni di Malone hanno fatto irretire Danilo Gallinari, che giusto alla vigilia di Natale era stato richiamato in panchina (qui) mentre i Nuggets vincevano contro gli Hawks per essere dimenticato dal coach per tutti i 6' restanti mentre Atlanta faceva sua la posta. L'ala italiana, che contro i Kings è stato il miglior marcatore di Denver con 24 punti (4 triple), rimbalzi e assist non ha mancato di replicare: "Non sono d'accordo con queste affermazioni.  Non è sicuramente questo il problema con questa squadra. Ogni veterano in questa squadra può essere d'accordo con me. Quindi, non sono d'accordo proprio per nulla."

Danilo Gallinari è leader tra i Nuggets per minuti giocati 34,2 (secondo Chandler 31,3, terzo Barton 29,5) e punti segnati (17,2 pg, secondo Chandler 16,2, terzo Barton 13,6). Nel PER (efficenty rating) tra i giocatori con all'attivo più di 25 partite in stagione viene dopo Jokic (23,8), Faried (20,1), Nurkic (17,4) con 16,5.