Moretti: «Verdetto giusto. Chiudo col sorriso, abbiamo dato tutto. Avrei preferito vincere la Coppa»

05.05.2016 16:36 di Alessandro Palermo   vedi letture
Fonte: La Prealpina
Moretti: «Verdetto giusto. Chiudo col sorriso, abbiamo dato tutto. Avrei preferito vincere la Coppa»

Arrivati a questo punto, a giocarsi il tutto per tutto all'ultima gara di campionato, la Pallacanestro Varese ci credeva per davvero: il sogno playoff fino ad un mese e mezzo fa sembrava un'utopia, poi col passare delle settimane è diventato un traguardo sempre più a portata di mano. Tutto questo, però, è svanito con la sconfitta del Pianella, nel derby contro Cantù. A "luci spente", coach Paolo Moretti ha commentato -con il suo solito stile- l'obiettivo mancato, accettando il verdetto con sportività e lealtà. Queste le sue parole, apparse oggi sulle pagine de La Prealpina:

A TESTA ALTA
«La nostra stagione è finita, ma ho comunque il sorriso sulle labbra perché ci abbiamo provato fino in fondo. Abbiamo dato tutto quello che avevamo in pancia dopo una partita affrontata senza un minimo di preparazione tattica in totale mancanza di tempo. Mi aspettavo che potessimo reggere fino all' intervallo, poi il calo netto del terzo quarto ha creato il gap decisivo. Nonostante tutto abbiamo ancora avuto straordinarie energie nervose per provare a rientrare, e con una percentuale migliore ai tiri liberi saremmo tornati ad un possesso di distanza».

IL VERDETTO
«Tre mesi ottimi non possono bastare per andare in Paradiso, dunque bisogna dire che il verdetto finale è giusto. Nel complesso la stagione è stata positiva: abbiamo fatto 4 punti e migliorato di due posizioni il risultato dell'anno scorso, ma soprattutto siamo stati bravi a cambiare un'inerzia complicata e difficile e a compiere un percorso straordinario in Europa. Ce ne andiamo col sorriso sulle labbra avendo mostrato grande cuore e una qualità di gioco evidenziata anche in questa occasione nonostante la stanchezza».

OBIETTIVI
«Se avessi dovuto scegliere tra playoff e FIBA Cup avrei preferito la coppa; anche perché quella sconfitta ci è costata cara. Questo è un gruppo straordinario che ha trovato una compattezza e una chimica notevolissima, ma nella versione degli ultimi due mesi siamo corti e poco atletici: ne è la riprova il terzo quarto della partita contro Cantù».

FUTURO
«Spero che avremo l'opportunità di ripartire da qualche giocatore in più rispetto ai 3 sotto contratto. Siamo arrivati a un minuto da vincere la FIBA Cup e a due quarti dai playoff, ma al di là del passo avanti, la cosa più importante è l'entusiasmo che si è tornato a respirare a Varese: irisul-tati degli ultimi mesi e l'avventura a Chalon hanno riacceso un fuoco sopito da troppo tempo sotto la cenere. Questo è il risultato più importante ottenuto in questa stagione».