Lega A - Sandro Gamba sull'Olimpia e la scelta di giocare senza pivot...

Lega A - Sandro Gamba sull'Olimpia e la scelta di giocare senza pivot...

L'esito di Brescia - Milano, big match della ventisettesima giornata, con la vittoria al supplementare di una Leonessa un poco più decisa e in clima playoff dell'EA7, lascia ampi spunti di critica. Ritorna puntuale di martedì Sandro Gamba a parlare di Olimpia Milano sulle colonne de La Repubblica, queste le sue parole.

"Nonostante tutto, una serata che mi ha fatto ringiovanire. Per contenuti agonistici, la lotta, gli inseguimenti, i colpi di scena, l'intensità di gioco, Brescia-Milano è stata la più bella partita del campionato, finora. Per me. E all'Armani, che comunque è rimasta lì, che ha rimontato, che era avanti nel supplementare provando ancora a sviluppare gioco, cosa vuoi dire? Forse una cosa c'è da dire, anzi due. La prima è che era un'occasione d'oro per consolidare il primo posto e l'ha buttata via. La seconda è che non riesce mai a metterla davvero sul piano dell'agonismo, della battaglia.

Della "rissa", in senso sportivo. Quelle situazioni, soprattutto in trasferta, ancorale subisce. Occhio, che ai playoff il clima è sempre questo. Tanti meriti a Brescia, molto ben diretta dalla panchina, brava a vincere la lotta a rimbalzo e a mettere sul parquet, contro un attacco da 90 punti, una difesa di squadra. Quella che a tratti è mancata a Milano, soprattutto in area, in termini di compattezza e aiuti. Ha dato una bella mano Pascolo, il mio non ortodosso preferito, coi 10 rimbalzi e le piccole cose utili pescate dalla spazzatura, Cinciarini si conferma playmaker del momento e quasi la vince con Jerrells nel finale, Goudelock ha avuto il suo exploit e Gudaitis ancora una volta ha giocato ad alti livelli. Nonostante tutto. Malgrado, cioè, il fatto che la squadra continui a giocare poco e niente con lui, sfrutti quasi niente i mismatch di marcatura mentre gli esterni con le loro finte, i passi indietro e i palleggi fermano l'attacco. Non credo sia una scelta nel piano partita dell'allenatore.

Ma una scelta di Pianigiani che non mi convince è quella del supplementare senza il lituano: non solo perché io non giocherei mai senza pivot, ma proprio perché era stato uno dei migliori in campo. Alla fine bastava un dettaglio. Una percentuale più decente da tre, una scelta di tiro più sensata nell'ultimo minuto, quel tagliafuori di M'baye. Quello che non avrebbe convinto al di là del risultato è la scomparsa del francese dopo il buon inizio, le cattive difese di Abass (ormai è il rebus più difficile della Settimana Enigmistica per l'Olimpia) e lo stato di forma di Kuzminskas. Che parte sempre con grande attività, pare darsi da fare ma puntualmente finisce spaurito a vagare per il campo, infine imbalsamato. Eppure è un buon atleta, con talento. Lo metta in campo."