Lega A - Partono male i play-off della Dinamo Sassari

Una concreta Trento fa sua gara 1 dei quarti di finale dei play-off scudetto. E' stata una partita brutta, soprattutto nella prima metà di gara, conclusa sul 27-26. I padroni di casa, nonostante le rotazioni ridotte, hanno dimostrato di avere molta più fisicità e grinta rispetto a Sassari e vincono la sfida grazie a un terzo quarto da 25-8. Sugli scudi Beto Gomes con 17 pt e Hogue con 12 pt e migliore per valutazione dei suoi con 24. Buone le prove anche di Craft (6 ass.), Forray e Flaccadori. Un po' più in ombra l'uomo più atteso, ovvero Sutton.

Per la Dinamo il solo Bell in doppia cifra con 10 pt. Ma nessuno si salva in questa serata brutta. Forse il solo Lawal con 16 di valutazione grazie a ben 11 rimbalzi. Gli uomini di Pasquini sono stati disastrosi al tiro, sia nella loro arma principale, ovvero da 3, con 6 su 26, che da 2, con 11 su 25.

Ma i play-off danno la possibilità a Devecchi e compagni di resettare tutto e di ritornare in campo fra meno di 48 ore per gara 2, prima di ritornare in Sardegna. Vedremo se Lacey, oggi al rientro, potrà essere più incisivo e dentro al gioco rispetto ad oggi.

CRONACA:

Primo Quarto: La Dinamo parte con Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka. Coach Buscaglia risponde con Craft, Shields, Beto Gomes, Sutton ed Hogue. La prima palla a due di questo quarto di finale è per Trento, così come il primo canestro con Beto Gomes. Pasquini decide per il gioco ragionato fino agli ultimi 8 secondi con gioco sotto. Lydeka ne beneficia in attacco con canestri e subendo falli. Sono suoi i primi 5 punti di squadra per il 2-5. Le squadre non mostrano un bel gioco e commettono diversi errori. Hogue firma il pari a 9. Lawal, entrato insieme a Stipcevic, e Lacey firmano un mini parziale di 5-0 (9-14) che costringe i padroni di casa al timeout. Pasquini rivolta la squadra facendo entrare anche Lighty, D'Ercole e Savanovic. Il serbo sembra ancora fuori condizione commettendo diversi errori, tra cui una stoppata subita da Forray. Il periodo finisce 15-16.

Secondo Quarto: Partono gli uomini della panchina per Sassari, ovvero Stipcevic, D'Ercole, Lighty, Savanovic e Lawal. I sassaresi piazzano un 5-0 iniziale (15-21) che fa ben sperare, ma Trento si sveglia grazie a Forray. La tripla di Shields porta sul 24-21 l'Aquila. Bell realizza la prima tripla dei suoi (24-24). La partita non decolla e termina il quarto 27-26, con la penetrazione finale di Craft.

Terzo Quarto: Si riparte con Bell, Stipcevic, Lighty, Savanovic e Lawal. Inizio periodo brutto per la Dinamo, con Trento che piazza un parziale iniziale di 9-2 con diversi errori sassaresi. Pasquini è costretto al minuto di sospensione. Trento un po' nervosa per un paio di decisioni degli arbitri si prende due tecnici con Sutton e Shields. L'ultimo arrivato è costretto ad uscire per 5 falli. Sassari non ne approfitta e uno scatenato Beto Gomes realizza tre triple e porta Trento sul +14 (47-33). Una difesa forte dei padroni di casa, ma anche poco gioco dei sardi, portano il risultato finale del quarto sul 52-34, con Trento che riesce a realizzare 4 punti negli ultimi 10 secondi di gioco, per via di una persa e conseguente antisportivo di Stipcevic.

Quarto Quarto: La partita sembra ormai segnata. Forray con una tripla porta l'Aquila al massimo vantaggio di +23 (64-41). Gli ultimi minuti vedono in campo anche il giovane Bernardi per Trento, nipote del grande pallavolista Lorenzo Bernardi. La partita è ormai chiusa, anche se D'Ercole con qualche tripla riesce a ridurre lo svantaggio finale. La sfida si conclude 65-55 e Trento si porta sull'1-0 in questi quarti.

TABELLINI:

Dolomiti Energia Trento.  Sutton 9, Bernardi, Craft 7, Forray 5, Conti, Flaccadori 8, Lovisotto, Gomes 17, Hogue 12, Lechtaler, Shields 7. All. Maurizio Buscaglia

Dinamo Sassari. Bell 10, Lacey 2, Devecchi 2, D’Ercole 6, Sacchetti 1, Lydeka 9, Savanovic 9, Stipcevic 7, Lawal 9, Monaldi, Lighty, Ebeling. All. Federico Pasquini.

PARZIALI: 15-16; 27-26 (12-8); 52-34 (25-8); 65-55 (13-21).

SALA STAMPA:

È coach Federico Pasquini a commentare a caldo Gara1:

“La disamina della partita è abbastanza semplice. Nei primi due quarti abbiamo rispettato piano partita, ovvero fare in modo di togliere ritmo offensivo e possibilità di correre ai nostri avversari, che è la cosa che Trento fa meglio. All’intervallo eravamo pari ma dovuto alle tante palle perse e tanti errori al tiro in situazioni di gioco in cui generalmente facciamo canestro. Poi nel terzo quarto, sul 36-32 del 25’, abbiamo avuto purtroppo tre possessi offensivi e tre difese che hanno acceso il loro ritmo, e loro su questo ritmo diventano devastanti perché fanno valere il loro potere fisico. Noi ci siamo disuniti, abbiamo mosso poco la palla e in un amen ti trovi sotto di 20 punti che, in una partita con un punteggio basso come questa, sono tanta roba. È la prima partita di una serie di playoff, l’unica cosa fa dare è ragione sugli errori, resettare e tornare qua dopodomani più pronti di stasera”.