Lega A - Egidio Bianchi riparte da Cantù e una politica di piccoli passi costanti

Fonte: Fabio Cavagna - la Provincia
Lega A - Egidio Bianchi riparte da Cantù e una politica di piccoli passi costanti

Dal PalaDesio il presidente di Legabasket Egidio Bianchi

Festa. "Come ho già avuto modo di dire alla presidente Irina, sono rimasto entusiasta dell'ambiente veramente caldo oltre che
spettacolare. Fantastico. Un ambiente capace di esprimere in maniera significativa quella che è la sua vicinanza al club. Tutto bellissimo mi è parso".

Resurrezione. "Se si considera come ci si presentava all'inizio della stagione, e questo è doveroso non dimenticarselo mai, un cambiamento così tanto radicale ha del clamoroso. Il fatto che la società si sia meglio strutturata e organizzata è
sicuramente fondamentale perché, come sempre, i risultati che si ottengono sul campo sono spessi dettati da come l'organizzazione si struttura In questo senso è importante come è cambiata la struttura della società. I passaggi
formali sono stati diversi anche a livello economico, ma ora è l'insieme che si nota in termini di differenza con il recentissimo passato. Ed è un passaggio fondamentale per rivedere una società che va via via nella direzione che si auspicava. Ovvero, quella di chi ha una storia importante alle spalle che deve essere assolutamente perpetuata".

Lega e squadre sempre più virtuose. "Abbiamo un progetto più complessivo che stiamo portando avanti. -. L'idea è quella di procedere con passi avanti in maniera graduale perché evidentemente l'insieme delle cose non si può ottenere in tempi troppo brevi. Anche perché dobbiamo mettere in condizione tutti i club, a ogni livello, di essere capaci di diventare sostenibili sotto tutti i punti di vista. E in questo senso una cosa importante è analizzare le singole situazioni e a ciascuno, per quelle che possono essere le necessità, attribuire la ricetta giusta per poter dare il via a un processo che possa portare a conseguire tali risultati. Così, già a partire dalla prossima stagione cominceremo a trasfondere questi
principi e nel giro di un paio d'anni avremo un sistema più solido nel suo complesso."

Palazzetti da 5000 posti. "L'obiettivo resta quello. Il fatto che al momento sia stato "congelato" è perché occorre tener conto delle singole realtà senza far finta che in poco tempo, a cominciare dalle istituzioni, si riesca a fare un percorso
per il quale purtroppo ci vuole diverso tempo. L'obiettivo da perseguire è chiaro, servono però prima gli strumenti e le capacità per poterlo attuare".