Lega A - Bologna così vicina a Milano da rischiare di vincere al Forum, ma...

Lega A - Bologna così vicina a Milano da rischiare di vincere al Forum, ma...

Tre indizi fanno una prova? Dopo Trento e Venezia la Segafredo Bologna sbaglia la gestione del minuto finale e rimane, almeno per il momento, una squadra incompiuta. Di contro il campionato è ancora lungo, l'esperienza e il vissuto possono rimediare a queste difficoltà di crescita di una, non dimentichiamo, matricola della serie A, dal passato glorioso ma il passato non scende mai in campo. Ramagli mastica amaro, conoscendolo, perché stasera la vittoria era un obiettivo possibile e molto vicino. Due inizi di tempo molto buoni e nell'arco dei 39' una prestazione solida e convincente.

Cosa si può dire dell'Olimpia Milano? Un altro cantiere aperto che sta battendo un pò in testa, con un Bertans e un M'Baye sfasati, un Theodore a rilento per almeno il primo tempo, una pattuglia di italiani poco incisiva (more solito) a parte la clamorosa stoppata di Cusin su Alegent. Con progressi in difesa ma tante palle perse (15 Milano, 17 Bologna), che si fa forte degli episodi che le consegnano la vittoria. Tre, tutti nell'ultimo minuto. Il facile lay up di Alessandro Gentile che poteva valere il 66 pari, con Gudaitis che innesca Goudelock per il +4. Lo sfondamento di Lafayette su Pascolo, un fischio sacrosanto che non convince Ramagli ma quando rivedrà il filmato pensiamo cambierà opinione. Il fallo cercato su Theodore, due liberi per il +6 che ha chiuso l'incontro con la foga e il pensiero di avere il mondo coalizzato contro di te che non ti fa segnare nemmeno più un punto.

EA7 Olimpia Milano - Segafredo Virtus Bologna 72-64