Il Maxibasket chiama, Milano risponde per prima

Il Maxibasket chiama, Milano risponde per prima

(di Mario Natucci). Il Maxibasket chiama, Milano risponde. I mondiali di maxibasket a Montecatini sono finiti da poco più di un mese e mezzo, ma per i ragazzi d’epoca dai 55 anni in su non è finita la voglia di rimettersi in gioco con la palla a spicchi. Tutti gli azzurri reduci dai mondiali guardano già agli europei del prossimo anno in Slovenia, a Maribor (22-30 giugno) e trasmettono la voglia di maxibasket nelle rispettive città. C’è fermento a Verona, a Gorizia, a Napoli, a Bologna, a Milano. E proprio Milano è stata la prima  a organizzarsi per partire su basi serie, in modo non casuale.

La città ambrosiana è concreta, pragmatica, pochi fronzoli e molta sostanza. Certo, alla base di tutto c’è la passione. E bisogna dare merito a Giorgio Papetti, uno degli azzurri reduci dai mondiali, di aver programmato l’attività degli “Over” in modo da poter contare su un buon numero di elementi, sui quali poter  contare per scegliere gli azzurri per le future sfide internazionali del maxibasket. Il progetto di Papetti – che è anche anima del Museo del basket di Milano – è quello di creare una società sportiva in grado di allenarsi in modo continuativo e di disputare un campionato di categorie e sfide con altre rappresentative di altre città.

“Maxi Milano” o “MBA”: sono questi i nomi prospettati per la futura società. MBA fa il verso alla NBA ma è una sigla molto italiana che significa Maxi Basket Ambrosiano. Qualunque nome venga scelto, la società sarà con ogni probabilità affiliata alla Uisp, sia perché è meno costosa della Fip, sia perché è attenta all’attività degli “Over”. Il responsabile amministrativo Mario Vignati ha già steso il programma economico. Ciascun giocatore verserà la sua brava quota di 100 euro. Il primo allenamento si è svolto nella bella palestra Cappelli Sforza, diretto dal bravo Cesare Angeretti e ha dato già buoni risultati. Erano presenti gli azzurri Over 60 Pino Maccheroni, Massimo Falcin, che ai mondiali di Montecatini hanno conquistato la medaglia.

E c’era naturalmente Giorgio Papetti, altro reduce dai mondiali (Over 65). Reduci a parte, nel primo allenamento si sono messi in luce giocatori che prima o poi potranno a buon diritto far parte delle nazionali Over 55 e Over 60. A Milano non mancano né i buoni giocatori “Over”, né i buoni allenatori. Con generoso spirito di servizio si sono messi a disposizione i coach Cesare Angeretti ex Rho, Candy Brugherio, Bergamo, Paolo Casalini ex Social Osa , Forti e Liberi Monza,  Pallacanestro Milano e Olimpia giovanili, Igino Fucci ex Leone XIII. Era presente anche Werther Pedrazzi, ben noto come commentatore per il Corriere della Sera, ma in passato buon giocatore della Candy Brugherio e allenatore della Pallacanestro Milano.

29 settembre – L’allenamento è solo un antipasto. Milano ha organizzato per il 29 settembre un raduno dei giocatori interessati al maxibasket, a cominciare dagli reduci dai mondiali (Over 65 e Over 70). Sarà un raduno tecnico aperto a chi viene da altre città. La rappresentativa milanese Over 55 della sarà opposta agli azzurri Over 65 e Over 70 e a coloro che aspirano a vestire la maglia azzurra.

APPELLO – Milano è una miniera di giocatori di ogni età. Chi è nato prima del 1964 e abita a Milano e  dintorni e  ha voglia di rimettersi in gioco e vuole aggiungersi al gruppo che si sta costituendo, sarà il benvenuto. Può mettersi in contatto con Giorgio Papetti (339.1397737), con Pino Maccheroni (392.5201106) o con Mario Natucci (338.3802053).  Appuntamento a Milano, in via Iseo, al Pala Iseo alle ore 14.

Mario Natucci