Giovanili - La posizione della Terra d'Itria Martina sulla finale Under 18 Eccellenza Puglia

Nota della società arancio-blù in merito ai fatti accaduti durante le finali U18 Eccellenza
Giovanili - La posizione della Terra d'Itria Martina sulla finale Under 18 Eccellenza Puglia

A seguito dei fatti accaduti nel corso della finale del campionato U18 Eccellenza la Valle d’Itria Basket Martina ritiene doveroso rendere noti alcuni opportuni chiarimenti.

Innanzitutto è necessario evidenziare che i fatti accaduti nella partita in questione non sono assolutamente degni dei valori della pallacanestro. E non lo sono sia per ragioni sportive, ma soprattutto per una questione educativa nei confronti dei giovani atleti.

Fatte subito queste premesse veniamo al resto. Già a inizio stagione diverse società avevano messo in evidenza assieme a noi l’inadeguatezza della formula per la definizione della partecipazione alla fase interzona. Tale formula, imposta dalla Federazione, metteva in evidenza un meccanismo maggiormente premiante nei confronti della squadra risultata perdente dalla finale della final four. Alla Federazione pallacanestro purtroppo sfuggono gli sforzi economici che le società sportive sostengono per lo svolgimento dei campionati. Eppure non mancano le occasioni in cui le nostre società sportive manifestano la difficoltà economiche e organizzative, ottenendo molte volte risposte lontane dalla realtà del nostro quotidiano.I campionati giovanili di Eccellenza sono competizioni di grande qualità sportiva, ma particolarmente impegnative sotto il profilo economico, la cui organizzazione, da parte della Federazione, non tiene conto di quanto gravoso sia l’impegno delle società sportive. Tuttavia è altrettanto importante evidenziare che si tratta di campionati che consentono ai nostri migliori atleti di misurarsi in un contesto di grande qualità sportiva in uno scenario che si estende su territorio nazionale. Sono i migliori atleti che si confrontano tra di loro: un’opportunità unica per il loro percorso di crescita sportiva e per la loro carriera in un progetto in cui la nostra società crede particolarmente investendo ormai da anni. Questo meccanismo, che serve ad accrescere i vivai dei settori giovanili, non è assolutamente valorizzato con alcun meccanismo premiante che diversamente sarebbe auspicabile. Tutti questi aspetti, compresa l’inadeguatezza della formula della composizione, sono ben noti alla Federazione in quanto già emersi in numerosi altri contesti. Sono anni ormai che la Valle d’Itria Martina è impegnata nella valorizzazione dei giovani e nella loro crescita umana prima che sportiva. Abbiamo ottenuto risultati importanti che ci hanno consentito di tagliare fondamentali traguardi e che hanno permesso ai nostri ragazzi di togliersi più di qualche soddisfazione. Non ultima in tal senso è stata proprio la vittoria della semifinale contro Foggia nella final four di questa Under 18 di Eccellenza. Quello che è accaduto durante la finale, invece, è uno spettacolo al quale mai avremmo voluto assistere e che nulla ha a che fare con uno sport bellissimo come quello del basket.

La Valle d’Itria Basket Martina, in qualità di società ospitante la competizione, ha sempre avuto tutto l’interesse alla normale regolarità della competizione, fermo restante la già citata formula errata che, in sostanza, è apparsa da sempre paradossalmente “premiante” nei confronti della squadra uscita sconfitta dalla finale. In qualità di società ospitante la competizione, avevamo un ulteriore motivo per ottenere un brillante risultato sportivo, nonostante la palese e a tutti nota consapevolezza del maggiore sforzo che avrebbe richiesto una partecipazione alla fase interzona in Toscana. Ma ci siamo trovati di fronte un avversario che schierava, da parte sua, giocatori di una categoria più giovane, privo dei loro 4 migliori giocatori che due giorni prima, sempre a Martina Franca, erano stati capaci di superare nel derby l’Happycasa Brindisi nell’altra semifinale. Abbiamo subito capito che quella finale non sarebbe stata regolare e che non ci interessava vincere contro una squadra che non era venuta a Martina per giocarsi la sua partita. Nonostante questo, noi abbiamo giocato normalmente la nostra gara fino a quando, ritrovati avanti nel punteggio, i nostri avversari hanno smesso di giocare limitandosi a far circolare la palla senza più attaccare il canestro e lasciando scorrere i 24 secondi di ciascuna azione di attacco. Stesso discorso in difesa con nessun giocatore in contrasto della palla e con giocatori completamente disinteressati a difendere il canestro, situazione di cui la coppia arbitrale si è immediatamente resa conto. È evidente che mai avremmo potuto consentire che l’esito della gara ci potesse vedere vittoriosi solo perché i nostri avversari avevano deciso di darcela vinta e quindi da parte loro di giocare a perdere. Da quel momento anche il nostro atteggiamento in campo si è allineato a quello dei nostri avversari.

 

La nostra colpa è stata quella di adeguarci al comportamento del tutto antisportivo dei nostri avversari, assumendo noi stessi medesimo comportamento antisportivo. Mai avremmo potuto acconsentire di divenire complici di un risultato di gara stabilito a priori da una squadra che aveva deciso di dare vinta la partita, tra l’altro in maniera così del tutto plateale ed evidente.

Vogliamo comunque vederci del buono, perché grazie a questo episodio abbiamo insegnato ai nostri ragazzi che mai bisogna piegare la testa e che bisogna lottare fino alla fine per raggiungere i propri sogni, anche quando il boccone è particolarmente amaro. Ma soprattutto abbiamo insegnato ai ragazzi che nella vita nessuno ti regala mai nulla, e che a volte dietro un falso regalo si nasconde una tremenda sconfitta, in questo caso sportiva e umana. Siamo certi che la procura federale saprà fare luce su questo brutto episodio e ci rimettiamo alle decisioni del giudice sportivo, perché ai nostri ragazzi abbiamo anche insegnato che nella vita bisogna sempre assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

COMUNICATO STAMPA VALLE D’ITRIA BASKET MARTINA