EuroLeague: Spanoulis e l'Olympiacos sono troppo forti, Milano cade al Pireo

25.10.2016 22:07 di Alessandro Palermo   vedi letture
EuroLeague: Spanoulis e l'Olympiacos sono troppo forti, Milano cade al Pireo

Serata amara per l'EA7 Emporio Armani Milano che in terra ellenica inciampa nella prima sconfitta della stagione. Al Pireo vince l'Olympiacos 91 a 81 ma il passivo poteva essere anche più pesante per la squadra di coach Repesa. Olimpia ccomunque più rimandata che bocciata. L'esame era di quelli tosti, l'avversario anche. Vincere a casa di Spanoulis non era impresa facile. Decisivo, ai fini del risultato, lo sprint dell'ex senese Erick Green. Le sue triple, fra il terzo ed il quarto quarto, hanno affossato l'Olimpia, incapace poi di reagire nell'ultimo periodo.

QUINTETTO:
Olympiacos: Mantzaris, Spanoulis, Printezis, Papanikolau, Birch
Milano: Hickman, Dragic, Gentile, Macvan, Raduljica


PRIMO QUARTO 25-19
​Coach Yasmin Repesa sceglie di marcare a uomo la stella Vassilis Spanoulis, su di lui Zoran Dragic. La scelta, però, non paga sia perchè il greco è indemoniato (6 dei primi 8 punti dell'Olympiacos portano il suo nome, dopo appena 2') e sia perchè lo sloveno commette due falli in un amen. Parziale di 11-0 dei greci, tamponato da due punti di Alessandro Gentile. Hickman, dalla lunetta, fa su 3/3 e Milano accorcia. Un assolo di Gentile porta l'Olimpia fino al -2 (13-11). L'ex capitano dell'EA7  è indemoniato e firma il 13 pari. Ingenuità di Hickman che, dopo averlo subito lui in precedenza, commette un fallo che vale 3 tiri liberi. Daniel Hackett, grande ex di giornata, non sbaglia e fa 3/3. Milutinov, batte Raduljica, e appoggia al tabellone il +5 (18-13). A tre minuti dalla fine viene fichiato un fallo tecnico a Repesa, il quale aveva esagerato con le proteste. Fanno il loro esordio nella partita Young e Lojeski, buttati nella mischia a due minuti e spiccioli dalla fine del primo periodo. L'Olimpia soffre in difesa e Sanders commette il suo secondo fallo. Schiacciatona di Raduljica su Young. Hackett, spinto leggermente da Kalnietis, sbaglia un facile canestro; dall'altra parte Sanders fa -2. Nel finale di primo quarto, assist geniale di Lojeski per la tripla di Erick Green. Al termine dei 10' Olympiacos avanti di sei (25-19).

SECONDO QUARTO 46-41
​Avvio shock per l'Olimpia che subisce da distanza siderale la bomba di Lojeski che vale il +9 per i Reds. Si cerca molto il tiro da fuori, Green prima e Kalnietis poi pungono da tre. Olimpia sotto di sei. Fallo banale di Gentile su Hackett, il quale segna due punti conquistando anche il fallo. Libero a segno e 8 punti per l'ex Siena e Milano (36-27). Ruggito di Milano, Kruno Simon (da tre) accorcia il divario (-4). Si scalda Printezis, primo canestro dal campo per lui. Giocata meravigliosa della coppia Gentile-McLean. Il primo alza per il secondo, che schiaccia per il -2 (38-36). Dopo la genialata di Gentile, arriva la fesseria in fase d'impostazione e Spanoulis può siglare in contropiede il nono punto personale. Dopo un primo tempo molto freddo, le due squadre scaldano l'ambiente con giocate spettacolari. Erroraccio di Milan Macvan sotto canestro, spaventato dal ritorno dell'avversario, il serbo fallisce un facile appoggio al tabellone. Contatto durissimo tra Abass (appena entrato) e Spanoulis, con l'ex Cantù che frana addosso al greco. Il numero sette dei Reds raggiunge anticipatamente gli spogliatoi. Hickman accorcia, 1/2 ai liberi e -5. Finisce il primo tempo, Olympiacos avanti 46 a 41.

TERZO QUARTO 70-61
​Partenza dell'EA7 che promette bene ma i greci tengono botta. Banalissima palla persa di un appannato Ricky Hickman che favorisce il +6 di Mantzaris. Male l'ex Maccabi in cabina di regia, che continua ad avere qualche difficoltà di troppo. Young a rimbalzo è un leone, Milano prova a reagire con Macvan (60-54) al 26'. Fase di partita condizionata da tanti errori, sia da una parte che dall'altra. Ci pensa Simon, però, a prendere in mano le redini del gioco con una tripla. L'Olympiacos risponde, però, con la stessa moneta: bomba di Green, 3/4 da oltre l'arco per l'ex senese e +6 per i greci (67-61). Ancora Green, indemoniato, segna una tripla sulla sirena del terzo quarto. Al 30' Milano è sotto di nove (70-61).

QUARTO QUARTO
​Piove sul bagnato per l'Olimpia, Green in contropiede viene fermato violentemente da Hickman che commette un fallo antisportivo. Le "Scarpette Rosse" peggio non potevano iniziare il quarto decisivo. L'Olimpia sembra uscire dalla partita ed i Reds pungono a più non posso: Lojeski, da tre, realizza il +15 per i suoi (76-61). Kem Birch, nel pitturato, fa quello che vuole e segna con astuzia il suo primo canestro dal campo. Milano fatica a reagire l'Olympiacos come fosse in trincea, non molla di un centimetro. Pascolo prova a caricare i suoi con una schiacciata in contropiede. Lojeski dalla lunetta segna l'ottantesimo punto per la squadra greca, 80-65 al 35'. Dragic stoppa Spanoulis, lo stesso sloveno - nell'altra metà campo - segna il suo decimo punto. L'Olympiacos vola ed a due minuti e mezzo dall'ultima sirena mette la parola fine alla contesa. Gran partita di Birch che segna il suo dodicesimo punto personale, 5/6 dal campo per il canadese. Milano prova a ricucire lo strappo con Dragic, lo sloveno segna il -10, rendendo meno sgradevole lo svantaggio. Termina 91 a 81 per l'Olympiacos, bel banco di prova per l'EA7 che ora torna in Lombardia per accogliere al Forum il fortissimo Real Madrid.

Tabellino
OLYMPIACOS: Green 16, Birch 12, Young 2, Papapetrou, Spanoulis 16, Agravanis, Milutinov 4, Printezis 9, Papnikolau 4, Mantzaris 8, Hackett 10, Lojeski 10.
MILANO: McLean 2, Gentile 12, Hickman 6, Kalnietis 4, Raduljica 14, Dragic 13, Macvan 4, Pascolo 2, Cinciarini, Sanders 8, Abass, Simon 16.


​Cronaca a cura di Alessandro Palermo