Champions League - Avellino, 40' di inseguimento senza scintilla a Nymburk

Champions League - Avellino, 40' di inseguimento senza scintilla a Nymburk

Avellino insegue il Nymburk che cerca un basket troppo veloce per gli irpini, con Benda e Kendrick, il fratello di Allan Ray visto in Italia, che fanno un pò quello che vogliono e staccano la squadra di casa dopo i primi 5', e chiudono il quarto 28-16. Sacripanti chiede una pallacanestro più ragionata e paziente e la Sidigas risponde con il recupero 44-40 all'intervallo, anche perché Lawrencenon è in serata e si riempie ben presto di falli.

Scrubb e Filloy riportano la Scandone a -2 (53-51 al 24'), ma è un fuoco di paglia che il rientro di Ray mortifica anche perché il Nymburk è molto fisico in area e Avellino riscuote poco dal tiro dalla lunga distanza. La formazione ceca riparte di gran carriera e arriva a +12. Sacripanti perde Nniaye per infortunio (ritornerà verso la fine dell'ultimo quarto), Fitipaldo ha un flash per il 66-56.

Ultimo quarto dove la zona e la pazienza sembrano dare ragione al coach irpino; la rimonta è lenta ed efficace, i cechi si spazientiscono e l'antisportivo di Lawrence con 3'16" alla sirena che è anche quinto fallo dell'americano vale un gioco da 4 punti per Scrubb e Ndiaye per il 73-72. Ma il sorpasso annunciato non arriva: Ray è davvero on fire, Benda trova qualche canestro difficile per tenere il pallino in mano. Tra qualche azione pregevole e qualche cavolata a 14 secondi dalla sirena Rich trova un paio di canestri (uno di rapina) per tenere il -2, ma nel gioco dei tiri liberi Ray fa 4/4 e porta a casa la pagnotta. Peccato, c'è mancata davvero una scintilla in più.

Finisce 81-77. Boxscore: 24p+11r Ray, 14 Benda, 9 Hruban per il Nymburk (8-4); 24 Scrubb, 12 Filloy, 11 Rich, 10p+13r Leunen per la Sidigas (5-7). Situazione in classifica non compromessa perché la sconfitta di Oostende (5-7) in casa dello Zielona Gora (5-7) lascia il quarto posto alla Scandone.