Serie C - Vigevano vs Omnia Pavia, il derby visto dalle due sponde

La prima volta di Cugini in campo per i pavesi, Vigevano con il PalaBasletta sould-out
Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Vigevano vs Omnia Pavia, il derby visto dalle due sponde

La classifica pesa più di sentimenti ed emozioni. Questa volta è proprio così. Stasera alle 18 al Palabasletta non ci saranno una squadra di Vigevano e una di Pavia, non ci sarà solo il derby pavese e comunque un po' di sentimentalismo, specialmente per chi va in campo passerà. Oggi al Basletta, fuori dai canti, dal tifo e dagli sfottò, ci sarà un'occasione. Vigevano e Omnia Winterass Pavia scendono in campo a distanziare una diretta avversaria nella corsa al primo posto del campionato di serie C Gold. Vincere significa far fuori, almeno momentaneamente una concorrente.

QUI VIGEVANO - Questi pensieri, misti alle solite riflessioni su tecnica e tattica, agitano in questi giorni la testa di coach Simone Bianchi, che in settimana ha soprattutto pensato all'assenza di Pontisso, che non ha potuto allenarsi, a causa della febbre. «Come ribadisco ogni volta - spiega coach Simome Bianchi - l'obiettivo è di vincere tutte le partite, soprattutto questa, perché vale tantissimo per noi per i tifosi e per gli scontri diretti. Balza all'occhio che noi e le due pavesi siamo prime in classifica, imbattute a pari punti. In caso di vittoria andremmo a +4 su Omnia e questo per noi rappresenterebbe un salto in avanti». Che la gara sia molto sentita da giocatori è un reale dato di fatto. Lo stesso coach ducale preferisce non indugiare troppo in tatticismi e concentrarsi su quello che è il nocciolo della questione. «Giochiamo contro una buonissima squadra super competitiva.- continua Bianchi - La differenza la farà la voglia l'attenzione e l'intensità che ogni singolo individuo ci metterà per tutta la partita. Ci vuole più energia e più concentrazione e grinta. Sul campo stiamo preparando le cose da mettere in pratica, ma sappiamo tutti che è il carattere che fa la differenza». La formazione pavese è naturalmente una sorvegliata speciale e lo stesso Bianchi l'ha tenuta d'occhio, analizzando in maniera accurata le ultime prestazioni. «Hanno una squadra lunga - continua Bianchi - Ci sono quattro giocatori che hanno alle spalle una robusta esperienza di serie B vera e Zandalisini che ha fatTo la serie C. Sono una squadra di dieci giocatori con molte rotazioni. Hanno notevole pericolosità offensiva. Hanno segnato poco più di noi e stanno difendendo un po' meglio. Hanno sempre avuto ottimi atteggiamenti difensivi». In settimana Vigevano, che finora ha vinto tutte le gare del campionato, ha preparato la gara con quasi tutti i giocatori a disposizione, vista l'assenza di Pontisso, che domenica comunque sarà a disposizione, a causa della febbre. In società si respira comunque tranquillità come dimostra anche il general manager Marino Spaccasassi. «Vivo in maniera molto tranquilla questa vigilia - dice - Non c'è niente di cui preoccuparsi. Giochiamoci la partita e vada come vada, i conti si fanno a maggio, anche se dovessimo perdere non cambia niente. Non stiamo vivendo un momento felicissimo, abbiamo giocatori che non stanno bene, come Pontisso che comunque è una rotazione in meno. Sono comunque soddisfatto di come sta andando la stagione. Abbiamo allestito un bel gruppo e i ragazzi si sono uniti e stanno lavorando molto bene insieme. Ci sono ancora cose che vanno perfezionate, ma questo è normale in una squadra che in estate ha cambiato buona parte del suo assetto».

QUI PAVIA - Un pullman di tifosi seguirà stasera la Winterass nella trasferta più difficile del campionato, al Palabasletta contro Vigevano. I pavesi schierano per la prima volta in questa stagione la formazione al completo, riuscendo a mettere in campo l’italo americano Lorenzo Cugini. «Se per tutte le squadre sfidare la formazione ducale a casa loro è difficile, per noi lo è ancora di più – spiega coach Marco Celè – sia noi che loro veniamo da una serie di vittorie consecutive e per quanto ci riguarda le ultime due in maniera convincente. Nelle prime pur portando a casa il risultato non abbiamo espresso appieno il nostro potenziale. Sappiamo che quella con Vigevano è una sfida completamente diversa rispetto a quelle disputate finora per la qualità degli avversari, per l’ambiente e per la classifica. Se vogliamo arrivare in alto e cercare di giocarcela fino in fondo dobbiamo andare a Vigevano per cercare di vincerla». La Winterass, dopo un prevedibile avvio di campionato macchinoso, sta cominciando a marciare. «Noi, inteso come staff tecnico e come società – sottolinea Celè – abbiamo piena fiducia nel gruppo che abbiamo costruito. Abbiamo avuto problemi di amalgama a inizio stagione tra lutti personali, infortuni e tesseramenti da perfezionare e per questo siamo leggermente indietro rispetto ai nostri avversari che hanno giochi e gerarchie definite, mentre noi siamo ancora alla ricerca di un equilibrio che stiamo trovando, grazie alla disponibilità da parte di tutti».Guardando gli avversari, Celè toglierebbe un solo giocatore: «Per amicizia dico il play, Grugnetti. Che partita sarà? Sono sincero, non ne ho idea, di sicuro fra due squadre che cercheranno di vincere a ogni costo. Vigevano è molto avanti nell’organizzazione come quantità di cose che sanno fare. Noi, ad esempio, schieriamo Cugini che gioca per la prima volta insieme a Pairone o a Infanti. Vero che lavorano insieme in allenamento, ma in una partita difficile e dove giocheremo sotto pressione vediamo come si comporteranno. Vigevano ha avuto solo un problema iniziale con Grugnetti, rimediato quasi subito». Rispetto agli scorsi anni, però, Pavia ha una squadra più esperta e che partite così ne ha giocate parecchie. «Ho una squadra più abituata a gestire la pressione – conferma Celè – non si fa influenzare dall’ambiente o da una sfida importante come questa. Qualcuno gioca da anni partite simili, anche se andare a Vigevano con la maglia di Pavia è sempre un discorso particolare».