Serie C - Vigevano in salute, Bianchi:«Cresciamo ma non esaltiamoci»

Dopo Nerviano pensa al bis con Opera «Gara scontata? Sta a noi fare in modo che sia così»
Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Vigevano in salute, Bianchi:«Cresciamo ma non esaltiamoci»

Dopo aver sfiorato i cento punti con Nerviano, la Pallacanestro Vigevano ci riprova con Opera. Domenica alle 18 ancora al Palabasletta i ragazzi di coach Simone Bianchi torneranno per la seconda volta consecutiva in campo davanti al proprio pubblico. «Giochiamo in casa con Opera – spiega Bianchi – che è una formazione da prendere con le molle. È una partita con il risultato scontato a nostro favore secondo molti, ma io sono convinto che tocchi a noi far sì che sia realmente così. Opera è una formazione che comunque presenta molte buone individualità. Penso ad esempio a Galati e Iurato, che è arrivato da poco tempo, che giocano esterni e a Velardo che è un vecchio marpione. Sono tutti e tre giocatori che ci possono mettere in difficoltà».

L’altro elemento che depone a favore dei gialloblù è, senza dubbio, la serie di risultati positivi. «Noi veniamo da un momento – continua Bianchi – nel quale la squadra è in crescita, anche se non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo. A Nerviano ho registrato qualche difficoltà a livello difensivo. Non dimentichiamoci che l’attacco vende i biglietti e la difesa vince il campionato. Dobbiamo essere più attenti in difesa su molte piccole cose».
Una nota positiva è stato senza dubbio l’inserimento del nuovo acquisto Tessitore, che con le sue qualità ha fatto crescere molto anche il rendimento dei suoi compagni di squadra. «A volte – continua il coach ducale – basta una persona diversa con certe caratteristiche per far rendere meglio tutta la squadra. La pallacanestro è un gioco di spazi e se un giocatore occupa o meno gli spazi può far cambiare il volto di una partita. Tessitore fa paura per i tiri da 3 e questo fa si che lui abbia sempre un avversario attaccato. Questo consente a Venturelli di giocare meglio sull’1 contro 1. Lo stesso vale per Mossi e Strotz».
Avere molti giocatori al momento sembra non creare alcun problema al tecnico ducale. «Comunque cercheremo di organizzare un turn over e non ci saranno giocatori che rimarranno fuori – spiega il tecnico ducale – all’occorrenza se c’è qualcuno che ha bisogno di rifiatare abbiamo più soluzioni. Questo dev’essere un altro punto di vantaggio». Nel frattempo in via Carducci si contano i giorni per il rientro dell’infortunato Torriani, che non ha ancora ripreso ad allenarsi e almeno per un paio di settimane sarà ancora lontano dal parquet. «Domenica – spiega Bianchi – ad esempio sarebbe stato utile, perché avevamo problemi di falli e sono stato costretto a dare un minutaggio eccessivo
a Venturelli e Tessitore. Mi conforta il fatto che comunque la stessa grinta che ci mette in campo la esibisce nell'impegno per recuperare dall'infortunio. Sta infatti lavorando con due sedute giornaliere di riabilitazione in piena sintonia con lo staff medico». 
Andrea Ballone