Serie C - Verso il derby Vigevano vs Mortara, sarà anche una sfida tra ex, parla Mossi

 Il suo nome è ancora legato a quello di Mortara, la squadra nella quale ha militato quattro anni. Marco Mossi per la prima volta incontrerà la sua ex squadra in campionato vestendo un'altra maglia. Cioè quella di Vigevano, che domenica sera alle 18 è impegnata sul parquet del Palabasletta nel derby contro la Expo Inox. «Ho un ottimo ricordo – dice – degli anni vissuti a Mortara, perché abbiamo vinto anche un campionato. Con la società mi sono trovato molto bene, sia a livello cestistico che organizzativo, tant'è che sia io che Fabio Grugnetti (oggi in forza a Vigevano, ndr) allenavamo il settore giovanile e abbiamo vissuto appieno la realtà. Avevamo tanti bambini, un ottimo rapporto con i genitori e molti di loro venivano anche a seguirci alle partite in trasferta».

Per il giocatore ducale Mortara ha rappresentato anche un momento di crescita sportiva e personale. «Anche a livello individuale – dice – posso dire che è stata un'esperienza fondamentale. Per la prima volta mi sono assunto delle responsabilità in campo. Arrivavo da esperienze di B1 sempre come giovane, invece, lì ho avuto la possibilità di giocare in C1, con un bello zoccolo duro di compagni con i quali ho costruito un buon rapporto».

Domenica troverà dall'altra parte alcuni giovani che si sono inseriti nei quattro anni che ha trascorso a Mortara, mentre nella propria squadra Marco Mossi avrà, come ogni domenica, un giocatore che lui ha allenato. «Dei ragazzi che allenavo io – dice – nessuno gioca in prima squadra, ma uno dei miei veste con me la maglia di Vigevano. Si tratta di Pavanello, che è un 2000 che allenavo io. Giocava con me tra la quinta elementare e la prima media. Riguardo ai giovani che erano in squadra con me non posso che dire che mi fa molto piacere che siano migliorati tanto».

Il derby con Mortara in campo non lascerà spazio a troppi sentimentalismi, anche perché Vigevano dopo due sconfitte consecutive deve vincere. L'ambiente è comunque sereno. «Capita di perdere – spiega Mossi – non può andare sempre tutto bene. Non dimentichiamoci che siamo una squadra che è cambiata molto nel corso dell'estate e che è normale non avere ancora un equilibrio definito di gioco e in allenamento. Sabato sera abbiamo comunque perso con Gazzada, che è una squadra affiatata i cui giocatori giocano insieme da tempo, contro la quale hanno faticato sia Edimes che Omnia».

Andrea Ballone