Serie C - San Nicola Cedri, arriva Giovanni Marini

Serie C - San Nicola Cedri, arriva Giovanni Marini

Il San Nicola Basket Cedri annuncia il ritorno in squadra di Giovanni Marini. Il playmaker classe 1995 andrà a rinforzare le rotazioni di coach Piero Falcombello in questo rush finale che vede i biancoblu combattere per il primo posto in classifica. Marini, regista che preferisce mettere in ritmo i compagni prima di pensare al proprio tabellino, è un prodotto di Terra di Lavoro, praticamente nato con il pallone da basket in mano: dopo aver iniziato a nemmeno cinque anni al Città di Caserta sotto la compianta Emanuela Gallicola, è entrato nel giro della Juvecaserta, dove ha fatto la trafila delle giovanili e conquistandosi un posto negli allenamenti con la prima squadra agli ordini di Pino Sacripanti prima e di Lele Molin poi. La sua prima esperienza da elemento importante in un campionato senior è con Maddaloni nel 2014/2015, dove rimane per due anni in serie B totalizzando poco più di 5 punti di media in 55 partite e conquistando minuti importanti a seguito del suo canestro della vittoria con Martina Franca. Iniziata la scorsa stagione in maglia Cedri, Marini ha dovuto lasciare per motivi universitari dopo 19 gare, finendo l’annata a Fabriano. Il 2017 lo ha visto invece lontano dai riflettori cestitici: “La mia stagione è iniziata in Francia – ci dice Giovanni Marini nelle sue prime dichiarazioni in maglia Cedri – per motivi universitari, essendo in Erasmus, ma durante la mia esperienza ho continuato a giocare al college. Dopo essere tornato il 23 gennaio mi sono allenato da solo fino alla chiamata di San Nicola, che ho subito accettato. Trovo l’ambiente più carico e più ambizioso di quando l’ho lasciato: sono circondato da gente che ha voglia di vincere, vedo tanto entusiasmo e l’aggiunta di un collaboratore come Nando Gentile fa capire quanto la società faccia sul serio, giocare in queste condizioni è stimolante”. Marini ritrova molti ex compagni di squadra e avversari, come il capitano Nino Garofalo, Antonio Zamo e… Stefano Mihalich, contro cui ha giocato più di una volta: “Ci siamo sfidati in passato nei tornei giovanili e nei playout fra Maddaloni e Fondi. Ci ho già parlato durante il primo allenamento, è un bravo ragazzo pieno di grinta e volontà, avremo possibilità di darci il cambio l’un l’altro e anche di giocare minuti assieme. Il mio compito sarà quello di mettere in ritmo i miei compagni pieni di talento offensivo; voglio fare di tutto per far vincere la squadra e per farla crescere, per puntare al primo posto e giocarci la promozione”.