Serie C - Omnia Pavia ritrova Cugini e scalda i motori per i playoff

L’italoamericano a lungo in campo con MilanoTre. Celè pensa al Carpe Diem: «Sono pochi, ma forti»
Fonte: La Provincia Pavese
Lorenzo Cugini
Lorenzo Cugini

Marco Celè guarda già alla sfida di sabato 22 aprile, gara di andata del primo turno di play off contro Calolziocorte Carpe Diem. La sconfitta di sabato con MilanoTre non lo turba più di tanto. «La partita serviva soprattutto per far giocare Lorenzo Cugini – attacca l’allenatore della Winterass –. Rispetto al solito era un pochino arrugginito, si vedeva in alcuni movimenti, che di solito gli riescono molto più sciolti. Per il resto ho cercato di dare spazio un po’ a tutti, tranne nel finale a Cardellini perché era affaticato e ho preferito risparmiarlo. Sulla partita ho poco altro da dire, tranne che non avevamo la solita intensità e nel finale non sono entrati un paio di tiri che solitamente entrano». 

La Winterass volta pagina, oggi è già in campo a lavorare col pensiero a Calolziocorte. «Per qualche minuto ho temuto che ci trovassimo a giocare contro Gardone – afferma Celè – e non ero affatto contento perché la Valtrompia è parecchio lontana, oltre al fatto che è una buona squadra. Nell’altro girone c’è stato un finale con classifica avulsa decisa dagli scontri diretti». Alla fine Pavia affronterà Calolziocorte.
«Sembrava me lo sentissi – sorride Celè – in settimana avevo dei video da vedere ed ho scelto proprio quello della nostra prossima avversaria. Com’è? Ha una rosa ristretta a soli sei giocatori, ma sono tutti molto buoni. Le altre del nostro girone? Saronno e Gazzada, ma per adesso mi interessa soltanto Calolziocorte». 
Sabato Celè è partito col quintetto che giocherà i play off, con la sola eccezione di Cristelli per Pavone, in panchina infortunato. Per il resto Cardellini play, Infanti esterno, Pairone ala e Cugini post. Milano Tre va avanti subito mentre è proprio Cugini a rompere il ghiaccio su assist di Pairone. L’italoamericano restituisce l’assist a Cristelli che poi prende posizione in pivot per segnare su rimbalzo. Cugini sprigiona voglia di giocare. Pavia in difesa ogni tanto si distrae, anche se nessuno si danna l’anima. Cambia quasi tutto Celè nel secondo quarto, dove si difende un pochino di più. Un assist dietro la schiena di Cugini per il compagno al centro dell’area regala spettacolo al pubblico venuto forse più per applaudire il ritorno dell’italo americano che per una partita con poco significato, tanto che coach Celè rimane stranamente seduto a lungo. Celè gestisce i primi due quarti dando spazio nel primo al quintetto titolare e nel secondo alla panchina, con i soli Pairone e Cugini che si alternano. Giocondo apre il terzo quarto con cinque punti consecutivi e pareggia (41–41 al 23’). Finale punto a punto. Sorpasso con Tandoi (70 – 71), poi una persa e Giocondo da tre firma il successo (70 – 74). (m.sc.)