Serie C - Omnia Pavia questa sera amichevole con Crema in vista del derby

Celè subito al lavoro: «Dovremo lottare»
Fonte: La Provincia Pavese
Coach Celé
Coach Celé

La festa di Marco Celè per la prima Coppa alzata in carriera è durata lo spazio di una cena. Tornando a casa da moglie e figlio, l’allenatore della Winterass stava già pensando alla sfida di domenica ancora in via Treves e ancora contro l’Edimes. «Io, Pavone, Cristelli e Pairone siamo tornati a casa presto – spiega Celè – d’altronde il lunedì era giorno di lavoro, dovevamo alzarci presto e non potevamo permetterci di fare tardi, come invece han fatto gli altri».

E la soddisfazione per la conquista del primo trofeo della Omnia?

«Grandissima. E’ un trofeo che rimarrà in bacheca e nel curriculum della società. E’ il primo che ho alzato e sono felicissimo. Ma... ma ci sono ancora cose da sistemare. Abbiamo giocato una grandissima partita contro una signor squadra, ma non dobbiamo sederci, dobbiamo continuare a lavorare perché domenica affronteremo ancora l’Edimes. Adesso dobbiamo alzare la mira al campionato e la strada è ancora lunga. Per questo lunedì mi sono riguardato il video della finale ».

Che partita sarà?

«Totalmente diversa. Credo che giocheremo punto a punto, si dovrà lottare su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto. L’Edimes è una signora squadra. Scordiamoci quel primo quarto in cui eravamo avanti di 17 punti, anche se noi potenzialmente abbiamo momenti in cui possiamo segnare sempre».

Ci sarà Sifford in più.

«Non entro nel merito di scelte tecniche di altri allenatori. Ognuno di noi vede i propri giocatori allenarsi tutta la settimana e il giorno della partita decide chi mettere in campo».

Lei non è parso totalmente soddisfatto della gara dei suoi giocatori, nonostante la vittoria.

«Non sono quasi mai soddisfatto al termine di una partita. Sono convinto che abbiamo giocato bene ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, se fosse il contrario non andrei in palestra tutti i giorni a lavorare».

Su cosa deve lavorare?

«In primis sulla attenzione e la concentrazione. Ci sono momenti in cui non siamo attenti, ci facciamo prendere la mano in difesa, usciamo dalla partita. Questo non va bene, perché una squadra potenzialmente pericolosa come l’Edimes impiega un attimo a piazzare un parziale e poi recuperare diventa difficile. In generale poi penso ai play off, quando dovremo stare concentrati quaranta minuti per vincere».

Dal punto di vista tecnico?

«Viste le nostre caratteristiche di squadra dobbiamo fare in modo che quando ci pressano non solo non andiamo in difficoltà, ma deve diventare la nostra forza. Abbiamo tempo per lavorare anche su questo. Per questo domani (oggi alle 20, ndr) giochiamo una amichevole contro Crema di serie B in via Treves. C’era una bella cornice di pubblico domenica. Lo meritava lo spettacolo in campo. I pavesi sono venuti numerosi e spero che saranno numerosi anche domenica. Credo che a parte due spicchi di tifosi, il resto del pubblico sarà stato contento di vedere due squadre pavesi affrontarsi. Un derby non capitava dagli anni novanta, dal tempo della Caffèx di Rosolen e della Pescagel di Costa, figuriamoci due consecutivi».

Maurizio Scorbati