Serie C - Omnia Pavia, partita la stagione, l'argentino Pairone è il fiore all'occhiello

L’appuntamento con la nuova stagione è partita al PalaRavizza. Fra i nuovi arrivati c’è Nicolas Pairone, argentino di Rafaela, uno dei colpi estivi del gm Gianmarco Bianchi che lo conosceva anche per averlo avuto nelle giovanili di Casalpusterlengo. Torna dunque a giocare sul parquet di via Treves un argentino che raccoglie eredità importanti, prima fra tutti quella di Hernan Montenegro.«Sono soddisfatto di avere firmato con Pavia e non vedo l’ora di cominciare. Montenegro è stato un grande giocatore, sapevo che era stato qua e sono contento di seguirne le orme». Pairone arriva in una piazza storica con un obiettivo importante. «Essere a Pavia mi dà ulteriori motivazioni, mi spinge a dare il meglio. All'inizio sarà tutto nuovo quindi importante sarà trovare il punto giusto per integrarsi con la squadra».

Il giocatore argentino è un ala che può adattarsi a diversi ruoli in base a quello che serve alla squadra. «Mi piace difendere in anticipo e forte per recuperare palloni e da lì ripartire – aggiunge - amo mettere in ritmo i miei compagni. Sono della idea che i grandi obiettivi si ottengono solo con il lavoro in squadra». Nella Omnia, tranne play e pivot, gli altri possono occupare più ruoli. «Credo sia importante avere play e centro definiti, perché sono ruoli difficili da sostituire. Nelle rotazione o situazioni particolari di gioco ci si può adattare e dare una mano, ma avere un riferimento " fisso" è importante». Il suo idolo è Ginóbili. «Sono però cresciuto guardando tutta la "generazione dorata" , poi ci sono i miti della NBA». Si è allenato? «In estate ho lavorato sia quando ero a Rio facendo palestra e corsa in spiaggia. In Argentina mi sono allenato nella società dove ho iniziato a giocare, "Atletico de Rafaela”. Mia moglie Camilihna gioca a pallavolo e a beach volley col Brasile ha vinto un mondiale Under21. Quest’anno giocherà a Gossolengo, Piacenza, in C».

Maurizio Scorbati