Serie C - Mortara, entusiasmo a mille. Werlich: «Gruppo unito, non ci poniamo limiti»

Dopo la vittoria con Vigevano si fanno i conti
Fonte: La Provincia Pavese
Werlich
Werlich

Ci sono partite che cambiano una stagione dandole un senso particolare e senz’altro il derby vinto al PalaGuglieri dalla Expo Inox Mortara sulla ForEnergy Vigevano, proprio per il modo in cui è stato giocato e vinto dai ragazzi di Alfonso Zanellati, è una di queste. «Sì, solo poche settimane fa, fra qualche sconfitta e la perdita di Jovic, c’era chi pensava di celebrarci già il funerale e invece poi succede che il gruppo reagisce, si fa trovar pronto quando capita l’occasione che non ti aspetti e produce la partita che tutti hanno visto», riflette Massimo Werlich, dirigente accompagnatore e figura storica della Expo Inox, ma anche un po’ filosofo del gruppo. «»Vittoria bellissima, ma il trionfo è stato quello di tutto un progetto costruito e consacratosi in quel momento. In campo c’erano i nostri ragazzi di vivaio ed altri due senior che di fatto sono stati ragazzi del nostro settore giovanile. Vedere questo progetto, voluto così per diversi anni e soprattutto quest’estate con scelte mirate, è stata la soddisfazione più grande per tutti noi». Insomma, non solo la celebrazione del one-man-show di uno straordinario Boffini. «E’ stato il primo violino di una grande orchestra, ma a poco sarebbe valsa la sua prestazione se gli altri, tutti insieme, non avessero poi risposto “presente” scompaginando i piani di Vigevano. Sarebbe bastato che gli altri non fossero stati all’altezza e a quel punto Vigevano avrebbe solo dovuto adeguarsi difensivamente su Boffini. Ecco perché è stata la vittoria del gruppo». Con precisione certosina, Werlich rammenta che, a onor del vero, la partecipazione ai play off da parte di Mortara ancora non può considerarsi matematica: «In teoria, se noi le perdessimo tutte e tre e la Pallacanestro Milano 1958 dovesse vincerle tutte e, soprattutto, ci battesse alla penultima con uno scarto di 28 o più punti, si qualificherebbe per i play off a nostre spese. Onestamente credo che l’ipotesi sia poco spendibile perché da una parte sono convinto che noi vinceremo almeno due delle ultime tre e poi perché la squadra milanese deve incontrare le due pavesi di testa che non credo faranno sconti». Sabato a Basiglio sono in palio prospettive interessanti: «Se vinciamo con Milanotre di sette o più punti, potremmo a quel punto tentare di arrivare addirittura quarti». Insomma, Mortara ci crede: «Scherzando, a fine derby, Boffini mi ha chiesto se pagherò la cena alla squadra se vinceremo il campionato. Gli ho risposto che pagherò anche il dopo cena, d’altro canto stavamo ridendo. Ma se scherza dicendo cose del genere un giocatore solido ed esperto come Boffini, vuol dire che il gruppo adesso è consapevole, gioca sereno e non si pone limiti». 

Fabio Babetto