Serie C - Il segreto di Vigevano? La spinta di un'intera città
Un sogno che si è avverato. È quello di un gruppo di ragazzi che nel 2013 hanno cominciato a pensare che una Vigevano senza pallacanestro di alto livello non poteva esistere. Dopo aver vinto la serie A dilettanti e un passaggio in LegaDue, la vecchia società non ce l’aveva fatta e per due anni non si era iscritta al campionato. Tifosi e semplici amanti del basket decisero che era il momento di ricominciare da zero, iscrivendosi a un campionato di serie D. Oggi quel gruppo è a capo di una squadra di serie C Gold, che dall’inizio dell’anno ha infranto tutti i record: è l’unica imbattuta dall’inizio della stagione, nelle prime cinque categorie, in Italia. Il segreto sono stati i piedi ben piantati per terra (hanno anche rifiutato di comprare titoli sportivi due anni fa quando la promozione sfumò per un punto) e la passione di una città che riempie ogni domenica il palazzetto nonostante due promozioni svanite all’ultimo. «Il giorno dopo l’ultima sconfitta ai play off – spiega il general manager Marino Spaccasassi – abbiamo iniziato a lavorare per questa stagione. Così siamo riusciti a realizzare una squadra con giocatori che arrivano anche dalle categorie superiori. Questo dipende anche dal fatto che comunque Vigevano è sempre Vigevano e il pubblico è una motivazione in più per i giocatori stessi». E anche per gli sponsor, che in questi anni non sono mai mancati, attratti dal movimento attorno al basket. «Ci fa piacere – continua Spaccasassi – vedere anche molti giovani che arrivano al palazzetto e anche le famiglie. Questo è merito anche dei buoni rapporti con la tifoseria, che ha abbandonato certi eccessi del passato. Dall’inizio della stagione abbiamo preso soltanto 90 euro di multa». E poi ci sono gli obiettivi sportivi, cioè quella promozione che quest’anno sembra essere davvero alla portata di mano. «Dovrebbe essere l’anno buono – continua – ma non si sa mai. Il nostro progetto però guarda lontano. Quest’anno siamo strutturati in modo da raggiungere la serie B e l’obiettivo non è certo quello di starci una sola stagione. Siamo convinti di essere finalmente in grado di affrontare quel campionato, non tradendo però la nostra politica di piccoli passi, che ci ha portato fino a qua». La prima squadra rimane però la punta dell’iceberg di un progetto più ampio che nella passata stagione ha visto i gialloblu Under 20 arrivare secondi ai campionati regionali. «Per il secondo anno consecutivo – aggiunge Spaccasassi – a giugno organizziamo un camp con sei istruttori stranieri e all’Epifania un torneo giovanile al quale partecipano dieci squadre. Anche questo fa parte di quelli che erano gli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio di questa avventura, cioè quello di riportare a tutti i livelli la pallacanestro a Vigevano».
Andrea Ballone