Serie C - Edimes, Fossati:«Uniti e forti». Omnia, Cardellini:«Niente resa»

Edimes, gioia per la vittoria nel derby. Winterass: contano i play off
Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Edimes, Fossati:«Uniti e forti». Omnia, Cardellini:«Niente resa»

Una vittoria che decide un campionato o almeno la regular season. La Edimes batte il quattordicesimo colpo consecutivo e conquista lo scalpo della combattiva Winterass per una vittoria che vale il primo posto almeno fino a maggio. L’unica squadra che poteva impensierire il team di coach Piazza era la Omnia che adesso è a quattro punti di distacco e 0 – 2 nei confronti diretti: in soldoni l’Edimes dovrebbe perdere tre delle prossime dodici partite per farsi superare, un’utopia. L’Edimes ha cavalcato la grande prova di Henderson (11/17 al tiro dopo lo 0/4 iniziale) poggiandosi sulle larghe spalle di Sifford esaltata dalle doti di Verri e dal cuore di capitan Fossati.

«Il primo obiettivo era una reazione d’orgoglio – spiega appunto il capitano della Edimes –: eravamo un gruppo ferito da una meritata brutta sconfitta nella finale di Coppa Lombardia e volevamo dimostrare che era solo un caso. Sono convinto che a gruppi forti come il nostro una “abbassata di orecchie” sia positiva, poi con un Marshall strepitoso abbiamo ottenuto una grande vittoria».

Una delle caratteristiche della Edimes è la coesione. «Mi ricorda per il piacere di stare insieme il gruppo del primo anno in cui arrivai a Pavia – conferma Fossati ricordando l’anno della promozione in B – le sensazioni a livello di chimica sportiva, tecnica e umana sono quelle. Henderson? non è egoista. Ha segnato 36 punti dentro una prestazione totale. Non ha mai dato la sensazione di forzare o di giocare solo per se stesso. Ha sposato completamente la nostra causa. E’ motivato, sta bene con noi anche fuori dal campo, si è creato un buon feeling e non era scontato perché è arrivato in un gruppo primo in classifica con tante bocche da fuoco e poteva creare un certo disagio». Si è giocato in un PalaRavizza gremito come non capitava da tempo. «Serata di sport e di pallacanestro meravigliosa – chiude Fossati- in cinque anni non ricordo una cornice di pubblico così. Forse la volta che affrontammo la Fortitudo Bologna ma allora era più un raduno di ultras ma come presenze totali non mi sembra fossero quelle di domenica. Vuol dire che sia noi che Winterass stiamo facendo un ottimo lavoro ed è bellissimo rivedere il palasport gremito per una partita di serie C. Significa che a Pavia la passione e la voglia di pallacanestro c’è». Sul fronte opposto Mattia Cardellini è stato fra i migliori in campo, timbrando il terzo quarto con canestri, regia e spinta agonistica e tecnica, anche se non è bastato. «Rispetto alla finale di Coppa Lombardia l’Edimes ha messo maggiore aggressività e noi siamo partiti più rilassati – spiega il play di coach Celè – abbiamo sofferto il loro fuoco negli occhi. Principalmente dunque il fatto che dopo la sconfitta della settimana prima i nostri avversari sono partiti molto motivati e hanno avuto molta intensità». L’avvio è stato di marca Winterass, poi il recupero nel finale che ha dato vita ad una sfida punto a punto fino all’avvio dell’ultimo quarto. «Sulla nostra prestazione ha pesato anche la stanchezza fisica e nervosa accumulata nei tre giorni della finale di Coppa che una settimana non ha cancellato – aggiunge Cardellini – difensivamente siamo stati meno aggressivi rispetto alla finale nei primi due quarti e in una partita di quel livello contro l’Edimes non possiamo permetterci di essere molli sia difensivamente che offensivamente. In attacco abbiamo faticato nel primo tempo, ci siamo ripresi negli ultimi due quarti, ma l’Edimes era più in fiducia». Marshall Henderson ha fatto l’americano, con una prestazione eccellente. «Ha giocato bene conferma Mattia – l’hanno preso per quello. Non l’aveva giocato ancora così bene e l’ha fatto contro di noi». A questo punto? «Non dobbiamo pensare a far calcoli per arrivare primi o secondi – chiude Cardellini – si va avanti cercando di vincere tutte le partite. Era una partita di campionato e non è un dramma perdere. Importante è andare avanti in palestra a lavorare perché l’obiettivo non è vincere il derby con Pavia o Vigevano, ma arrivare carichi e pronti quando conta, cioè ai play off, perché il nostro obiettivo dopo aver vinto la Coppa Lombardia è vincere ai play off magari con una cornice di pubblico come quella di domenica».

Maurizio Scorbati