Pescara ha un grande cuore, ma i due punti vanno a Matelica

Una prova d'orgoglio ed una bella reazione nel secondo tempo non bastano alla Pescara Basket, per conquistarsi i primi due punti della stagione. Sul parquet del PalaElettra ad imporsi è infatti la Vigor Halley Matelica, con il punteggio di 63-73
Fonte: Ufficio Stampa Pescara Basket
Pescara ha un grande cuore, ma i due punti vanno a Matelica

I biancazzurri, ancora privi di Ferri e Stilla (e con capitan Cantatore alle prese con problemi al collo), partono con Di Giandomenico, De Luca, Febo, Cantatore ed Adonide. Rispondono gli ospiti schierando Sorci, Pecchia, Novatti, Amoroso e Usberti. L'avvio di gara è tutto di marca pescarese, con due triple di Febo ed un canestro di Adonide che valgono l'8-0 dopo due minuti. Matelica non si fa sorprendere, e sfruttando un antisportivo concesso a Febo oltre alla vitalità di Novatti confeziona un controparziale di 0-7, che costringe coach Tracanna alla prima sospensione della gara. Lo stesso Novatti commette pochi secondi dopo il suo secondo fallo, ma quella che potrebbe sembrare una cattiva notizia in casa Vigor Halley si rivelerà l'occasione di mettere in campo uno scatenato Nasini (8 punti in 4 minuti), che assieme a Sorci apre la scatola pescarese dall'arco dei 6.75. I padroni di casa restano a contatto con il duo Di Giandomenico-Febo, sbagliando però qualche libero di troppo (3/8 a cronometro fermo nel primo quarto), e chiudendo alla prima sirena sotto di un punto sul 19-20.
In avvio di secondo quarto, Di Giorgio con una tripla consente a Pescara di tornare avanti sul 24-22. Si segna poco per un paio di minuti, ma è solo il preludio ad una clamorosa mitragliata della Vigor Halley: Sorci dall'arco ridà il +1 ai suoi, e sempre dai 6.75 aumenta il gap dopo i due liberi di Ferretti. Pescara prova a reagire con Adonide, ma ancora dai tre punti Usberti ed il solito Sorci lanciano l'allungo ospite. Cantatore e compagni hanno meno fluidità in attacco, ma soprattutto soffrono nella metà campo difensiva, anche per via delle clamorose percentuali di Matelica (31 punti segnati, 5/7 dall'arco nel secondo parziale), che allunga ulteriormente con 7 punti in fila di Nasini e scappa all'intervallo lungo sul 34-51.
Il durissimo finale di primo tempo metterebbe KO in molti, ed invece Pescara esce dagli spogliatoi con un'altra faccia, in attacco e soprattutto in difesa. I padroni di casa subiscono infatti due soli punti nei primi quattro minuti nel terzo parziale, riavvicinandosi nel punteggio (41-53) con cinque punti in fila di Adonide che costringono coach Pecchia al time-out. Febo riporta i suoi a -10, dall'altra parte l'espertissimo Usberti rompe il digiuno offensivo dei suoi e Pescara torna a fare fatica in attacco commettendo anche un'infrazione di 24". L'ennesima tripla di Nasini fa sprofondare di nuovo i locali a -17, Adonide e Di Marcello rispondono dall'altra parte ed a fine terzo quarto gli uomini di coach Tracanna sono sotto di 13 lunghezze (47-60).
Notevole la reazione difensiva di Pescara, che costringe a soli 9 punti (con 3/15 dal campo) gli avversari nel terzo quarto, non riuscendo però a concretizzare pienamente in attacco quanto di buono fatto nella propria metà campo. Un lavoro che porta i suoi frutti anche in avvio di ultima frazione, con Matelica a secco per i primi quattro minuti. Febo con un 2+1 riporta i suoi a -10, Di Giorgio è lesto a rimbalzo ed infila il -8, ed i padroni di casa sprecano anche un paio di occasioni per accendere ulteriormente un PalaElettra già rinvigorito dalla rimonta biancazzurra, nonostante le mille difficoltà. Come se non bastassero i vari problemi di infortuni, si aggiunge infatti anche quello di Adonide (uno dei migliori in campo), che si fa male dopo una bella stoppata ed è costretto ad uscire nel momento-clou della sfida. Ridà fiato a Matelica l'ennesima tripla di Sorci, con un canestro di Novatti che riporta gli ospiti a +13, divario importante a 5 minuti dalla fine, oltretutto viste le rotazioni ridotte in casa abruzzese. Pescara non segna per tre minuti in fila, e di fatto la Vigor Halley chiude la partita riportandosi sul 52-70. Ma Di Giandomenico e compagni lottano fino alla fine, con Di Marcello e 5 punti in fila del giovanissimo Vizioli che suggellano il punteggio sul 63-73 finale.
Ancora rimandato dunque l'appuntamento con la prima vittoria stagionale, ma Pescara ha offerto una prestazione di livello, nonostante le assenze. Peccato per il parziale spezzagambe del secondo quarto, a cui i biancazzurri hanno comunque reagito bene, e con un pizzico di lucidità in più nella metà campo offensiva il punteggio poteva ulteriormente riavvicinarsi. Il calendario non aiuta, visto che nel prossimo turno è prevista la difficile trasferta di Pesaro, contro il Pisaurum imbattuto fin qui ed in testa alla classifica. Ma i segnali mostrati nell'ultima gara inducono all'ottimismo, in attesa di recuperare gli infortunati e valutare le condizioni di Adonide e Di Giorgio (uscito anch'esso malconcio dalla sfida con Matelica).
I tabellini dell'incontro (a QUESTO indirizzo le statistiche complete):
 

PESCARA BASKET-VIGOR HALLEY MATELICA 63-73 (19-20; 34-51; 47-60)
PESCARA: Cantatore 4, Di Giandomenico 10, Febo 17, De Luca 2, Adonide 15, Di Marcello 4, Di Pinto, Vizioli 5, Di Giorgio 6, Guilavogui. Coach: Tracanna.
MATELICA: Sorci 20, Pecchia, Novatti 9, Amoroso 4, Usberti 11, Ferretti 4, Crescentini, Salvucci, Servadio 2, Nasini 23. Coach: Pecchia.