Fagagna fa visita al San Daniele

Fagagna fa visita al San Daniele

Quarta giornata del girone di ritorno per la serie C Silver Fvg e terzo derby udinese consecutivo per Il Michelaccio San Daniele che, fra le mura amiche, affronterà la Blue Service Fagagna, in un derby collinare che, come sempre, promette scintille.

San Daniele è reduce dalla bella vittoria contro la Geatti, Fagagna ha avuto la meglio sulla Servolana. Colutta e compagni in caso di vittoria aggancerebbero la capolista Breg San Dorligo della Valle, ferma per il turno di riposo, mentre bomber De Simon e compagni arrivano galvanizzati dalla vittoria all’ultimo secondo con il canestro di Manzon.

Coach Sgoifo non vuole guardare alla classifica e chiede ai suoi di tenere alta l’attenzione sulla partita di sabato: “Parlare di classifica a undici giornate dalla fine mi fa sinceramente sorridere, anche se fa piacere vedere i colori del San Daniele così in alto, a un passo della corazzata Breg e addirittura quattro punti sopra alla Bluenergy Codroipo, per me la squadra più forte del torneo. Indubbiamente stiamo facendo un gran campionato anche se forse è proprio adesso che per noi arrivano le prime difficoltà, sotto forma di infortuni importanti e soprattutto di un calendario che, oltre al difficilissimo derby con Fagagna, ci vedrà poi due volte consecutive in trasferta a Trieste, prima proprio in casa del Breg e poi del talentuoso Don Bosco. Dobbiamo rimanere tranquilli e affrontare un ostacolo alla volta senza guardare alla classifica.

In settimana non siamo riusciti ad allenarci come usualmente facciamo a causa di mali di stagione vari e agli infortuni di Bertoli e Scagnetti (per loro il rientro è ipotizzato per la fine del mese, ndr), oltre all’ultima tegola che ha colpito Alessandro “Chicco” Simonutti: a lui va un grande plauso perché, pur essendosi fratturato un dito (ne avrà per circa 40 giorni, ndr) a metà del primo quarto della partita di sabato, ha voluto a tutti i costi restare in campo, risultando uno dei protagonisti della vittoria finale.

Sabato le nostre preoccupazioni dovranno essere esclusivamente legate al come fermare avversari come De Simon, Campanotto e Bardini, a come non far “accendere” Manzon e Boaro e a come marcare, i vari Minute, Castellano, De Monte, Persello e Ferrigutti.

Dovremo saper soffrire insieme e questo sarà possibile solo se scenderemo in campo con l’umiltà di chi ha la consapevolezza che in questo momento, viste le nostre condizioni di "salute", la truppa di Coach Musiello è più forte di noi e verrà a San Daniele per giocare con tutto il cuore, l’orgoglio e la passione che il loro allenatore è in grado di far tirar fuori ai suoi giocatori!”