Basket Bassano Orange 1, coach Campagnolo: «Monfalcone gioca il miglior basket del campionato, ma noi siamo pronti»

Fonte: Ufficio Stampa Basket Bassano Orange 1
Pippo Campagnolo
Pippo Campagnolo

Il Basket Bassano Orange 1 trova la seconda vittoria consecutiva contro Caorle, W che dà fiducia e che permette di respirare, anche se adesso arriva il difficile. I rossogialli ospitano Monfalcone, secondo in classifica, solo perché Vicenza non ha mai perso. “Questa è la nostra prova del nove, perché una vittoria allungherebbe la striscia e darebbe enorme fiducia – spiega coach Pippo Campagnolo – contro Caorle abbiamo disputato una buona gara, concentrati dal primo minuto, cazzuti, non abbiamo person la concentrazione nemmeno dopo brutti falli. La vittoria è il risultato naturale”. Anche perché il tecnico è sempre stato sicuro della squadra. “Quando formi con la dirigenza un roster lo fai con la sicurezza che può fare bene. Noi fino a questo momento quando abbiamo potuto allenarci bene ed insieme, abbiamo trovato buone gare. Il segreto è la continuità di allenamento, continuerò sempre a ripeterlo”. Adesso la sfida con Monfalcone. “Poco da dire, loro sono una grande squadra, la cui arma in più è il fatto che giocano insieme da quattro anni. In regia hanno Aniello Laezza, un play che avrà anche 41 anni ma gestisce il gioco come pochi in questa categoria, sotto forse il miglior lungo, Colli, che ne segna di media 20: posso dire che stanno esprimendo il miglior basket del campionato in questo momento, ma non partiamo certo battuti, anzi”. Anche perché il tecnico vede netti progressi nella sua squadra. “I giovani stanno crescendo, ovviamente bisogna lasciar il tempo giusto a tutti, ma vedo un Bassano che sta provando a correre, a migliorarsi, a giocare insieme. Ai ragazzi dico sempre che non importa chi gioca 30 o cinque minuti, serve una mano da tutti per portare a casa la vittoria. Se chi entra in campo ha lo spirito giusto, possiamo fare bene”. Anche perché il Bassano non è certo costruito su un giocatore, ma dispone di diverse frecce nel proprio arco. “Una delle nostre caratteristiche è quella di aver giocatori capaci di prendersi sulle spalle la squadra, che se il compagno è marcato possono fare la differenza: una partita può essere Croce, come Gorizia, poi è emerso il Gallo contro Caorle, abbiamo molti leader intercambiabili”.