Valentina's Bottegone-Mortara, il pre-gara

Fonte: Ufficio Stampa Valentina's Bottegone
Beppe Valerio
Beppe Valerio

Dopo due trasferte consecutive, corredate comunque da altrettante vittorie, è il momento di tornare a giocare al PalaCarrara per la Valentina’s Camicette Bottegone che sabato sera alle ore 21 (in leggero anticipo rispetto al canonico orario delle 21.15) attende la Expo Inox Mortara, squadra che finora ha ottenuto 4 punti con due vittorie ma tre ko perché non ha ancora effettuato nessun turno di riposo.

E sarà una Valentina’s carica di rabbia quella che andrà in campo e che vorrà dedicare la vittoria a Fiorello Toppo dopo il grave infortunio rimediato dall’ala/pivot giallonera domenica scorsa in casa della Sangiorgese.

«Onestamente io e la squadra – dice un affranto coach Beppe Valerio – siamo ancora sotto shock per quanto successo ma è altrettanto vero che dobbiamo reagire perché, in questi casi, è inutile piangersi addosso nonostante, come ovvio, siamo molto vicini a Fiorello e vogliamo tornare in campo anche per lui. Per il momento siamo questi, nel futuro chissà, però è evidente che per questa partita contro Mortara sarà necessario un qualcosa in più da parte di tutta la squadra.

Cambieranno gli equilibri tattici perché adesso la coperta sotto canestro è più corta: ci saranno minuti in più per Lele Rossi e, oltre a Marconato, l’unico cambio dei lunghi è Cuccarese».

 

Mortara è squadra già esperta della categoria con qualche vecchia volpe come i fratelli Mossi (Paolo ha alle spalle annate anche in LegaDue) ed il play Grugnetti, quindi ci vorrà una Valentina’s ancora più determinata di quella che finora, in tre uscite in serie B, ha sempre centrato la vittoria.

 

«Troveremo una squadra atletica e molto perimetrale – prosegue Valerio – con lunghi dinamici e che riescono a giocare su ritmi molto alti, soprattutto nell’uno contro uno. Non sarà facile ma proveremo a compiere l’ennesimo miracolo della nostra storia. Ai ragazzi in settimana ho detto che il diavolo sta tentando di fermarci ma non ne sono così sicuro che ci riuscirà!»