Serie B - Valmontone, De Fabritiis alla vigilia del match contro Zannella Cefalù: "Qui tutti siamo importanti"

Serie B - Valmontone, De Fabritiis alla vigilia del match contro Zannella Cefalù: "Qui tutti siamo importanti"

Ultimo allenamento tecnico-tattico per la Virtus Air Fire Valmontone prima dell’impegno casalingo di domenica sera che alle ore 18.00, nel terzo turno di campionato del girone C della serie B di basket, vedrà i biancorossi casilini opposti alla Zannella Basket Cefalù.

«Non sarà una sfida facile - ha detto, presentando la gara, Antonio De Fabritiis - loro vengono da una sconfitta casalinga contro Forlì che è una squadra di tutto rispetto ma sono forti ed hanno in quintetto gente come Losi e Paparella che hanno sempre giocato ad alti livelli. E poi sono allenati da coach Fabio Nardone che è stato il mio allenatore e il mio mentore e che per me rappresenta un ulteriore stimolo a fare bene ».

Con una “tripla” a sei secondi dalla fine, sabato scorso De Fabritiis ha regalato alla Virtus il big match contro Cassino. «Fino a quel momento però – ha aggiunto sorridendo - non è che avessi fatto una gara memorabile: diciamo che con quel tiro mi sono riscattato. I complimenti non ci hanno fatto girare la testa. La vittoria è stata un premio al lavoro fin qui svolto. Noi sappiamo quello che dobbiamo  e giochiamo con la sicurezza di quanto facciamo durante la settimana».

Al suo secondo anno a Valmontone, De Fabritiis è uno dei veterani della squadra ed è contento del ruolo che si sta ritagliando all’interno del gruppo. «Far parte di una squadra di grandi giocatori – ha detto – è uno stimolo a fare sempre meglio. Il coach mi ha dato un ruolo importante e io cerco sempre di dare il mio contributo in attacco e in difesa. Ma tutti lo facciamo, i più esperti e i giovani. Questo è davvero un bel gruppo dove tutto hanno un ruolo importante».

Un gruppo che, secondo De Fabritiis, può ancora crescere. «Dobbiamo cercare di mantenere sempre la concentrazione alta – ha detto - Questi cali di tensione li abbiamo avuti sia nella prima che nella seconda gara. E’ importante, invece, saper chiudere le partite quando l’inerzia è dalla nostra parte. In tal senso, la gara contro Cefalù servirà anche a capire a che punto siamo».