Serie B Troppo forte Piacenza. Crema ko dopo cinque turni

Serie B Troppo forte Piacenza. Crema ko dopo cinque turni

Non riesce ai leoni cremaschi la seconda impresa esterna consecutiva. La Bakery Piacenza chiude un periodo opaco e sfodera una prestazione superlativa, fatta di tanta difesa e circolazione di palla impeccabile.

Di contro, Crema non riesce a trovare le giuste contromisure al gioco avversario e subisce per tutto il primo tempo, abbozzando una reazione nella ripresa, a giochi quasi fatti. Si è pesantemente fatta sentire l’assenza di Paolin e ed anche l’arbitraggio non ha aiutato gli ospiti.

Pronti via e siamo già sul 13/2 per i padroni di casa.

Dagnello replica con alcune triple, ma è troppo poco per contrastare la Bakery, che trova sempre la conclusione non contestata grazie ad una circolazione di palla veloce e precisa, che spesso termina con letali combinazioni nel pitturato tra Perego e Birindelli, alla fine miglior marcatore del match con 17 punti.

Il primo quarto segna 23 a 9 per Piacenza ed il risultato sa già di sentenza.

Quattro punti ed un assist di Del Sorbo consentono a Crema di abbozzare una reazione, ma dall'altra parte si scatena l'ex Liberati che tiene in quota i suoi.

Piacenza difende con non mai in questa stagione e costringe spesso i cremaschi a delle forzature.

Il risultato è il 47 a 26 dell'intervallo.

La ripresa vede una reazione degli uomini di Salieri.

Crema chiude le maglie della difesa e tiene la Bakery a secco per oltre cinque minuti, ma nello stesso tempo mette a segno solamente tre punti.

I rosanero riescono comunque a mettere in difficoltà la squadra di Coppeta arrivando al -11 a metà dell'ultimo quarto ma pagano lo sforzo.

Finisce 74 a 57 per Piacenza, che appaia in classifica Crema e si riprende, in virtù degli scontri diretti, il secondo posto in classifica.

Stefano Salieri riconosce i meriti degli avversari:"Certamente le assenze di Paolin e Molteni pesano e tanto, ancora di più perché nello stesso reparto e in un organico già corto di suo come il nostro. Credo però sia giusto riconoscere e dare risalto innanzitutto alla grande prova di Piacenza che ha messo in campo rabbia, agonismo, fisicità e tantissima qualità. Vero anche che abbiamo sbagliato appoggi facili al ferro e avuto un giocatore o due in serata negativa e questo ci può stare. Certo che in queste condizioni non siamo stati in grado di esprimerci come solito mancando certezze e giusti equilibri tra i  reparti. Oggi purtroppo la realtà è  questa. Dobbiamo stringere i denti e gestire l'ennesima emergenza dettata dal sottonumero e sperare che il recupero dei ragazzi possa essere gestito al meglio e nei tempi più rapidi possibili approfittando anche della sosta. Domenica però saremo nelle stesse condizioni e ci aspetta un match molto delicato e difficile che dovremo affrontare con il massimo dell'attenzione e del sacrificio."