Serie B - Stella Azzurra Roma, sconfitta in volata nella trasferta-derby

Serie B - Stella Azzurra Roma, sconfitta in volata nella trasferta-derby

Ad un tiro dal far cadere l'imbattibilità stagionale della LUISS Roma. La Stella Azzurra Roma torna quella combattiva e convincente delle prime tre giornate di campionato e perde al fotofinish per 60-59 la trasferta-derby del campionato di Serie B sul parquet della capolista solitaria del Girone D. Ancora una volta è soltanto l'ultima azione a non far gioire i nerostellati contro formazioni dell'altissima classifica come avrebbero meritato, era successo una quindicina di giorni fa con Palestrina è accaduto di nuovo ieri con la tripla della vittoria fallita sulla sirena, al rientro dal time-out chiamato dal coach Germano D'Arcangeli per orchestrare la rimessa sulla tre quarti d'attacco con 5 secondi da giocare e il -1 sul cronometro. Il siluro dello specialista Corbinelli si è infranto sul ferro e con esso la possibilità di compiere fino in fondo il colpaccio. Togliendo comunque poco alla bella prestazione di Bayehe e compagni, tornati in gran forma dopo la partita e mezza di flessione con Tiber Roma e Salerno.

 

CRONACA Che la Stella Azzurra sarebbe stata protagonista di una prova brillante si intuisce dall'inizio gara a razzo, ancor più da rimarcare perché ottenuto avendo in cabina di regia titolare il 2003 Spagnolo, avanzato nel quintetto base a causa dell'indisponibilità per febbre di Giovanni Ianelli. Ed è proprio il più giovane in campo a segnare quello che resterà il massimo vantaggio in partita della Stella, il +9, arrivato al termine di un'azione in penetrazione del play originario di Brindisi per il 5-14 del 9° che era stato costruito in precedenza soprattutto da Cassar, autore nel frangente di 4 punti e di 2 falli subiti che hanno costretto presto alla panchina il suo diretto marcatore Martone. Dopo le enormi difficoltà offensive (appena 9 punti nel primo quarto e uno 0/11 da tre per cominciare la gara) la LUISS si iscrive alla partita a cavallo dei due quarti inaugurali con il 9-0 di break che porta Marcon a fissare il pareggio a quota 14 al 12°, gli ospiti comunque non si disuniscono e guidati dall'esperienza di Caceres (7 punti nel secondo parziale) non si fanno mai sorpassare per tutto il primo tempo. E soltanto due errori su tre di Corbinelli dalla lunetta dopo il fallo subito al tiro da oltre l'arco esattamente allo scadere non consentono alla Stella di andare negli spogliatoi con un margine leggermente più cospicuo del 27-28 dell'intervallo lungo. Nella ripresa il primo canestro da tre della Luiss, ad opera di Veccia, significa anche primo sorpasso per la capolista sul 33-30 del 23°. E' il momento più difficile del match per gli ospiti, che vedono scappare gli avversari anche in doppia cifra di vantaggio, sempre guidati dalla sfuriata di Veccia (42-32 al 26° su un contropiede dell'ex stellino Luca Sanguinetti). Ci pensa ancora Spagnolo, con tanto di prima tripla in carriera in Serie B, e l'altro “golden boy” Donadio a rimettere in carreggiata i ragazzi di D'Arcangeli, il loro 0-7 fa sì che all'ultima minipausa la squadra si presenti ancora con un passivo recuperabile (48-41). Talmente recuperabile che, sebbene altre due triple degli scatenati Veccia e Bonaccorso riportino la LUISS sul +10 (53-43 al 32°), il solito Donadio mette addirittura il sorpasso con un “floater” a centroarea per il 58-59 a 3'20” dalla fine, completando l'opera preziosa di Panopio, che aveva esordito in regia sul finale di terzo periodo facendosi trovare subito prontissimo. Da lì in avanti, però, la Stella non troverà più la retina. Caceres si prende per due volte la responsabilità di mettere uno e anche più possessi di distanza ma sbaglia entrambi i tiri, non fa altrettanto dall'altra parte Bonaccorso, il cui missile a cavallo dell'arco fa malissimo perché è il controsorpasso del 60-59 con meno di 1 minuto e mezzo da giocare. Nessuno segnerà più, nemmeno nell'ultimissima azione stellina disegnata per il fromboliere Corbinelli, la cui partita incolore a livello di realizzazione (prima volta in stagione sotto la doppia cifra di punti, ma 4 assist) viene certificata anche dall'ultimo tiro già descritto, non facile comunque da mettere perché marcatissimo. Così la LUISS allunga a 6 la striscia vincente da inizio torneo, mentre la Stella Azzurra va per la prima volta in record negativo con 2 vittorie e 3 sconfitte, in attesa del recupero di mercoledì prossimo dell'altro derby capitolino in casa della Tiber.

 

SINGOLI & NUMERI Ancora una volta i "millennials" nerostellati hanno fatto stropicciare gli occhi, in uscita dalla panchina il classe 2001 Lorenzo Donadio (nella foto di repertorio di Gennaro Masi) ha chiuso da top scorer dei suoi con 13 punti e anche il migliore per recuperi (3) e valutazione (17), artefice della rimonta nel finale insieme al 2000 Dalph Adem Panopio, i cui 9 punti sono arrivati negli ultimi 13 minuti, gli unici in cui è stato in campo. Già detto dei primi canestri nel mondo dei senior del 14enne Matteo Spagnolo (5 punti+4 rimbalzi in 19'), prova solida per uno che millennial non lo è per un solo anno, il 18enne Kurt Cassar, protagonista di una doppia doppia da 12+13 rimbalzi.

 

PROSSIMO TURNO La Stella Azzurra continuerà presto il suo tour de force di 5 partite in 15 giorni a cavallo tra ottobre e novembre tornando in campo già sabato per il match casalingo contro la Mastria Vending Catanzaro, coinquilina al nono posto della classifica ma anch'essa con una gara in meno rispetto al resto delle concorrenti, visto che la sua sesta giornata di campionato la giocherà stasera in Calabria contro la Virtus Valmontone nel posticipo. La sfida dell'Arena Altero Felici sarà come sempre in programma alle ore 18.

LUISS ROMA - STELLA AZZURRA ROMA 60-59 (9-14, 27-28, 48-41)

LUISS: Faragalli Serroni, Bristot 2, L. Sanguinetti 2, Veccia 10, Scuderi 2, Marcon 16, Bonaccorso 13, Martone 3, Beretta 12, Feruglio, Di Fonzo ne, G. Sorrentino ne. Coach: Paccariè.

STELLA AZZURRA: Corbinelli 7, Panopio 9, Cassar 12, O. Reale 2, Penè, Caceres 9, Bayehe 2, Spagnolo 5, Donadio 13, D. Alibegovic ne, Rinaldi ne, Sebastianelli ne. Coach: D'Arcangeli.

ARBITRI: Di Martino di Santa Maria La Carità (NA) e Nuzzo di Caserta.