Serie B - San Severo, Massimo Rezzano: “Contenti per il primato, ora sotto con i playoff”

Serie B - San Severo, Massimo Rezzano: “Contenti per il primato, ora sotto con i playoff”

- Massimo Rezzano, per San Severo è già arrivato il primato matematico nel girone C al termine della stagione regolare, con quattro giornate di anticipo. Vi aspettavate un rendimento del genere ad inizio campionato?
- Quando si inizia una stagione è ovvio che ci si pone degli obiettivi importanti, il nostro è stato fare il meglio possibile sin dall’estate. Io sono stato sempre convinto della forza della nostra squadra e del fatto che potevamo fare molto bene, siamo stati bravi a unirci come gruppo sin dal precampionato e avere delle indicazioni positive. Il lavoro è stato poi fondamentale per l’avanzamento della nostra stagione. Spesso le aspettative vogliono dire poco, nel nostro caso è stato positivo credere nelle nostre qualità e progredire. Ora siamo consapevoli della nostra forza, ma dobbiamo anche ricordarci di non aver fatto ancora nulla. Questo ci deve servire per affrontare al meglio i playoff.

- Lei è il miglior realizzatore stagionale di San Severo, con 17.5 punti a gara, ai quali aggiunge 5.9 rimbalzi. Quali sono le principali motivazioni alla base di questa sua stagione positiva a livello personale?
- Da subito mi sono trovato bene con coach Giorgio Salvemini, che non conoscevo prima di venire qui, avendo sempre militato in altri gironi. Si è confermato come un ottimo coach e mi sono trovato ottimamente nel suo sistema di gioco. Anche il rapporto con gli altri compagni ha avuto dall’inizio un feeling positivo e i risultati ne sono la naturale conseguenza.

- Un giudizio sulla vostra recente esperienza in Coppa Italia, chiusa con una sconfitta in volata in semifinale con Omegna, poi vincitrice. Cosa vi porterete dietro dalla due giorni nelle Marche?
- Abbiamo avuto indicazioni molto positive, con la conferma di potercela giocare con tutti, ma abbiamo acquisito anche la consapevolezza di dover lavorare molto sui dettagli, che ad alti livelli fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Dobbiamo anche dire che i playoff sono diversi dalla Coppa Italia, basandosi su serie di più gare e non su sfide secche. Il formato della Coppa è per certi versi simile alla Final Four, ma c’è molta strada da percorrere prima…

- In che modo affronterete le ultime quattro gare di stagione regolare, che vi portano ai playoff, essendo già sicuri del primo posto nel vostro girone?
- Dovremo continuare a migliorare in vista dei playoff, affrontando le gare restanti di regular season nel modo giusto, dando il 100% e potendo così ottenere una spinta positiva. Conoscendo la nostra mentalità e quella del coach sono convinto che daremo il massimo fino all’ultima giornata.

- In vista dei playoff, a suo avviso quali sono squadre maggiormente accreditate al salto di categoria?
- Omegna ha mostrato la sua forza vincendo la Coppa Italia, avendo la meglio in finale su Cento, che a sua volta è squadra molto profonda e completa. In realtà ho notato molto equilibrio, con diverse squadre che se la possono giocare fino in fondo. Anche Palestrina, ad esempio, è una squadra molto ben attrezzata.

- Un suo giudizio riguardo il livello dell’attuale Serie B, anche comparato con le sue esperienze passate in questa categoria.
- Sicuramente si gioca in maniera diversa, rispetto ad una Serie B di alcuni anni fa. Ad esempio ora poche squadre si presentano con un ‘5’ puro, a differenza del passato, e questo mi ha permesso di poter giocare in questo ruolo quest’anno, guardando anche a livello personale.