Serie B - Rossella Civitanova presenta Riccardo Coviello

Serie B - Rossella Civitanova presenta Riccardo Coviello

La Rossella Civitanova è lieta di annunciare l’ingaggio di Riccardo Coviello. Nato a Roma nel 1988, è un’ala di 195 cm, giocatore determinante su entrambi i lati del campo grazie a ottime doti atletiche e un’esperienza ormai decennale nei campionati nazionali dalla B alla Legadue. Proviene dalla PMS Moncalieri, con cui ha vinto la regular season del girone A di Serie B, per poi uscire in semifinale playoff contro Cento. Per lui 8.9 punti e 6.5 rimbalzi a partita in 26 minuti di utilizzo medio, giocando più vicino a canestro rispetto al suo solito. Nei tre anni precedenti infatti, era stato molto più proficuo a livello realizzativo, con medie di 14.5 punti e 9 rimbalzi a Oleggio, 16.3 con 19.5 di valutazione a Montegranaro (in una stagione però limitata da un infortunio) e 16 punti conditi da oltre sei rimbalzi nel 2013/14 a Porto Sant’Elpidio, sempre in Serie B.
Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscerlo meglio.
Riccardo, cosa ti ha convinto a sposare il progetto civitanovese?
“Quando ho ricevuto la chiamata di Mario Tessitore sono stato subito contento della situazione che mi ha prospettato, inoltre conoscevo già coach Rossi e gran parte dei compagni di squadra, soprattutto Andreani con cui ho giocato insieme a Montegranaro. Nei due anni in cui sono stato nelle Marche mi sono trovato molto bene e devo dire che iniziavano a mancarmi.”
Come ti descriveresti come giocatore?
“Nella mia carriera ho giocato prettamente da 3 con qualche minuto da 4, tuttavia lo scorso anno le cose si sono ribaltate. Sicuramente da 4 posso attaccare i recuperi e aprire il campo con il tiro dalla distanza, ma anche attaccare i cambi. Sono un giocatore che adora andare a rimbalzo e correre in contropiede.”
Che campionato ti aspetti?
“Il girone sarà duro, con squadre attrezzate per arrivare fino in fondo, con più di una favorita. Noi dovremo essere bravi a metterci fra quelle che possono arrivare ai playoff e far divertire i tifosi, portare entusiasmo e persone al palazzetto. Non vedo l’ora di iniziare.”