Serie B - Playoff, la Paffoni Fulgor agguanta gara 1

In un match palpitante, specialmente nel secondo tempo, la Paffoni doma Piacenza 68-61. Successo meritato, con la squadra cusiana sempre avanti nel punteggio eccezion fatta per lo 0-4 iniziale e dopo la tripla di Soragna a 4’ dalla sirena. Non un interprete sopra gli altri: è stato come sempre il collettivo a fare la differenza. Simoncelli, Gasparin, Gurini, Arrigoni e Corral per  Omegna nel quintetto di Ghizzinardi, Sanguinetti, Magrini, Leonzio, Rezzano e Banti invece per Piacenza. Dopo l’immediato canestro di Magrini, è solo Paffoni.  Simoncelli e Gurini sono scatenati:  in un amen è 8-4 e poi 15-4 con la seconda tripla del play rossoverde. Piacenza fa una fatica tremenda in attacco: per 7’ non vede il fondo della retina e la Paffoni  scappa fino al 19-4, che diventa 21-10  con i liberi di Magrini, l’unico dei suoi veramente in partita nel primo tempo. Dall’arco nel secondo quarto segnano Dagnello e Villa e Omegna scava il solco: 35-16. Qualche fallo ingenuo di troppo manda spesso la Bakery in lunetta: il solito Magrini, spalleggiato da Samoggia, prova a ricucire fino al meno 12, ma a metà gara la Paffoni guida 41-27. Terzo quarto con Piacenza in partita, con la prima tripla di Sanguinetti ed un ispirato Samoggia. Il clima si surriscalda, anche perché la condotta e la direzione di gara sono tutt’altro che casalinghe. Tecnico a Corral, fischi controversi e la Bakery firma un parzialone che le consente di arrivare a meno 4. Finale di quarto nel segno di Gasparin e la Paffoni guida di 6. Ultimo quarto elettrizzante:  Soragna si presenta da campione, con un assist per Samoggia e due triple che valgono il sorpasso dopo il pareggio di Bruni sul 56-53. Arrigoni e Simoncelli, dall’arco, ridanno fiato alle speranze della Paffoni, che mette le mani sul manubrio e non le alza più, fino al 68-61.