Serie B - Playoff, Crema perde contro l'Urania Milano e saluta la stagione

Serie B - Playoff, Crema perde contro l'Urania Milano e saluta la stagione

L’Erogasmet chiude la propria stagione con una prova tutto grinta e carattere, ma si deve arrendere alla superiore freschezza atletica dell’Urania Milano, che bissa il successo di gara 1 ed accede alle semifinali del campionato.

I leoni biancorossi hanno pesantemente pagato le cattive condizioni fisiche di alcuni uomini chiave, con Tardito e Liberati tormentati da acciacchi fisici e Bozzetto vistosamente limitato dall’infortunio che lo aveva escluso dalle ultime due uscite.

Capitolo a parte per le lamentele dovute ad un arbitraggio poco felice per i cremaschi, con i grigi che hanno più volte evitato di sanzionare falli apparsi evidenti ai danni di Zanella e compagni.

La sconfitta nulla toglie ad una stagione da incorniciare, con gli uomini di Baldiraghi che hanno duellato per il quarto posto per tutta la stagione contro Milano e Lecco, piazzandosi poi in una lusinghiera quinta posizione, risultato difficilmente pronosticabile in estate.

I “wildcats”, ben condotti da Marcello Ghizzinardi, hanno però meritatamente staccato il biglietto per le semifinali, avendo nella regular season battuto due delle tre grandi del torneo (Udine e Bergamo) e vinto per la prima volta a Crema dopo aver dominato gara uno.

C’è il pubblico delle grandi occasioni per la prima interna nei playoff di serie B, con una nutrita rappresentanza di tifosi milanesi.

L’inizio della gara ricalca pericolosamente quello di gara 1; al centro iniziale di Zanella rispondono Paleari, Torgano e Mariani, che spingono l’Urania sull’11 a 2. La reazione dei cremaschi è però veemente e porta al parziale di 11/0 che costringe Ghizzinardi al primo timeout.

Le due squadre si contendono la leadership lottando punto a punto, con i padroni di casa che chiudono avanti per 17 a 16.

Stesso copione nella ripresa. L’Urania prova a mettere pressione sull’Erogasmet allungando la difesa a tutto campo, ma a differenza di sabato scorso non riesce a rubare palloni.

Paleari sfrutta la propria prestanza fisica ma soffre in difesa la superiore velocità di Zanella, autentica spina nel fianco della difesa milanese.

Nonostante l’utilizzo limitato di Tardito e Bozzetto i leoni biancorossi tengono a rimbalzo e rimediano alle scarse percentuali al tiro con una difesa arcigna che mette a dura prova i milanesi.

L’equilibrio si spezza a fil di sirena grazie ad una tripla di Ganguzza che regala il +4 all’Urania.

Il terzo quarto si apre con un’inconsueta precisione nel tiro da tre, che vede le due formazioni scambiarsi triple come fossero cioccolatini. Purtroppo per l’Erogasmet il solo Montanari è in grado di replicare a Torgano, Mariani e De Min e gli ospiti prendono il primo vantaggio in doppia cifra. L’incontro si fa nervoso, Mariani e Torgano hanno reazioni scomposte che gli fruttano un tecnico a testa (sorte toccata nel primo tempo a coach Baldiraghi) ma l’Urania si tiene in vantaggio, nonostante l’Erogasmet arrivi due volte a -6.

Quando a tre minuti dalla fine Zanella (24 punti per lui) commette il proprio quinto fallo, sull’incontro e sulla stagione biancorossa cala il sipario.

L’Urania allarga a dismisura il divario, chiudendo su un 76 a 59 che non fotografa il sostanziale equilibrio del match.

Si chiude con i giocatori di casa festeggiati dai propri tifosi, grati per una stagione sicuramente superiore alle aspettative.