Serie B - Piombino, coach Andreazza: "Con Cecina classica partita di preparazione"

Serie B - Piombino, coach Andreazza: "Con Cecina classica partita di preparazione"

Con questa settimana si chiude il primo mese di preparazione della Solbat Piombino. La sconfitta di ieri sera contro Cecina nella finale del Trofeo Scali non ha fatto preoccupare coach Andreazza, che ha definito l’ha definita una “tipica partita di precampionato”. Con Cecina sono sempre partite complicate, anche se si è trattato di un’amichevole. Cosa ne pensi della partita, cosa ti è piaciuto di più e cosa poteva andare meglio?

"È la classica partita di preparazione, non importa chi fosse il nostro avversario, anche perché quando comincerà il campionato ogni partita varrà sempre e solo due punti. Quattro giorni fa qui con Montecatini sembravamo una squadra di NBA, mentre loro sono rimasti un po’ spiazzati e magari meno preparati: in preparazione capita e la stessa cosa è capitata a noi stasera, ci sta di essere “imballati”, mentre loro soprattutto fino alla metà del terzo quarto sono sembrati più freschi e hanno segnato tutto quello che passava dalle loro mani. La nota positiva di questa sera è che la squadra ha reagito a uno svantaggio di 27 punti fino ad arrivare a -6 e credo che sia una cosa lodevole. Nelle prossime settimane cercheremo di lavorare sugli spunti negativi che le amichevoli ci hanno dato fin qui; abbiamo ancora tre partite – sabato a Livorno e fra 10 giorni con altre due ottime squadre del nostro campionato – e quindi abbiamo ancora tempo per colmare le nostre lacune e trovare la condizione giusta per il campionato."

Vi siete ritrovati senza Persico abbastanza presto. Credi che questa sia stata la ragione per cui non siete riusciti a esprimervi al meglio?

"Sinceramente la cosa che mi dispiace di più è che Persico non si è potuto allenare e che la squadra abbia perso un punto di riferimento in un’amichevole. Può capitare: un po’ per colpa sua e un po’ per colpa degli arbitri, anche se a me non piace parlare degli arbitri, lui oggi ha perso un giorno di allenamento visto che ha giocato solo 9 minuti ed è quella la cosa che più mi dà fastidio. È andata cosi, Edoardo è un ragazzo intelligente e sa che non succederà più."

Ormai è quasi un mese che è iniziata la preparazione. Secondo te la squadra è a buon punto?

"In realtà non ho sensazioni precise. Sabato credevo di essere a buon punto su certe cose e stasera sembra quasi che abbiamo fatto un passo indietro; su altre in cui eravamo andati male, stasera invece siamo stati bravi. Ecco perché secondo me questa è la classica partita di precampionato. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada sapendo che le amichevoli sono dei test che ci servono per avere delle indicazioni su cosa lavorare durante la settimana."

Come ti stai trovando a Piombino?

"Molto bene. Noi nuovi abbiamo avuto l’opportunità di capire che a Piombino la pallacanestro è molto seguita e sentita. Così come ho detto ai tifosi, noi giocheremo per vincere tutte le partite ovviamente però questa squadra dovrà guadagnarsi la fiducia e l’affetto della gente sputando sangue ogni volta. Mi sembra che stasera in una partita povera di contenuti – lo ammetto da responsabile tecnico della squadra – e in precampionato, una squadra che va sotto di 30 punti è facile che ne prenda poi 50 alla fine, ma non abbiamo mollato, così come i nostri avversari. Su questo aspetto dunque siamo sulla strada giusta. Per il resto in città si sta bene e il calore dei tifosi si sente e credo che questo possa far bene soprattutto ai nuovi che si stanno ambientando."