Serie B - Pavia questa sera pronta alla battaglia sul parquet di Empoli
Dopo l'esame con una formazione tecnica, per la Winterass Pavia arriva quello su un parquet caldissimo dove si preannuncia battaglia. La formazione pavese è attesa questa sera a Empoli (palla a due ore 21) a un nuovo test, questa volta non basterà giocare di fino ma si dovranno usare le maniere forti e resistere in quello che viene descritto come il campo più caldo di tutta la serie B. «Lo conosco bene – sorride Saverio Mazzantini – quella di sabato sarà la settima volta che ci avrò giocato e posso assicurare che è la situazione ambientale più difficile fra quelle che abbiamo incontrato sinora».
Che il pubblico toscano sia caldissimo è noto da anni, ma ad Empoli il pubblico è particolarmente vicino alla squadra, davvero il sesto uomo in campo. «La squadra della User Computer Gross fa della propria casa un campo di battaglia – continua Mazzantini – ho un ricordo molto vivo delle partite giocate. Il pubblico è molto vicino e spesso va anche oltre le righe e tutto questo carica oltremisura i giocatori empolesi. Nonostante la squadra cambi volto, il modo di giocare è sempre lo stesso: una difesa robusta, con le mani addosso. Direi che dopo la partita tecnica giocata con Milano si torna nell'arena. Le squadre toscane fanno del loro campo un fortino da difendere a ogni costo e a mio parere Empoli è quello peggiore dove andare a giocare. Cosa dobbiamo fare per vincere? Dobbiamo stare con i nervi saldi, non farsi intimidire né rispondere alle provocazioni. Dobbiamo pareggiare la combattività con cui i nostri avversari entreranno in campo, e poi come talento ed esperienza ne abbiamo più noi».
Mazzantini in Toscana era soprannominato Air ma a Pavia ha dimostrato anche di avere caratteristiche fisiche e di determinazione di un toro. «Sono due nomignoli che mi piacciono entrambi – sorride il giocatore toscano – a Livorno mi avevano chiamato Air perché corro veloce e salto parecchio. A Pavia sono più maturo anche fisicamente, per cui Toro va benissimo, è un bell'animale».
Mazzantini, da buon toscano, sente la sfida con Empoli in modo particolare, senza dimenticare che vuole rifarsi della prestazione non eccezionale contro Milano. «Io do sempre tutto quello che ho – chiude l'esterno – se poi i tiri non mi entrano raddoppio gli sforzi in difesa, come ho fatto l'ultima volta quando ho cercato di limitare Laudoni. La difesa e il gruppo sono la forza della nostra squadra. Coach Baldiraghi ce lo ripete dal primo giorno di raduno: dobbiamo diventare una se non la migliore difesa della serie B. In attacco abbiamo talento a sufficienza perché ognuno di noi possa prendersi i suoi tiri, ma dietro dobbiamo alzare un muro e anche l'Urania nei momenti più importanti se ne è accorta».
Maurizio Scorbati