Serie B - Pallacanestro Crema, guardia alta contro Alto Sebino
L'ultimo turno prima della sosta, dovuta alla disputa delle final eight della Coppa Italia, vede la Pallacanestro Crema impegnata in un suggestivo turno casalingo contro una tradizionale avversaria, l'Iseo Serrature Alto Sebino, nata tre anni fa dalla fusione tra le società di Pisogne e di Costa Volpino, più volte incontrate nei campionati di C e B.
La compagine cremasca dovrà quasi sicuramente scontare di nuovo l'assenza del playmaker titolare Paolin, oltre a quella di Molteni, out da un paio di mesi.
L'emergenza ha sicuramente temprato la truppa di Salieri, passata attraverso momenti anche peggiori, ma ha comunque avuto un ruolo nella sconfitta di Piacenza che è costata il secondo posto in classifica ed ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive dei cremaschi.
Blindato da una paio di settimane il diritto di partecipare alla postseason, Del Sorbo e compagni sono ora impegnati a conquistare la miglior posizione possibile sulla griglia dei playoff, cercando di rintuzzare le velleità di Lecco e Faenza che seguono in classifica e di approfittare di eventuali passi falsi di Piacenza, che secondo pronostico dovrebbe aggiudicarsi la piazza d'onore.
Aggiudicarsi i due punti in palio domenica non sarà impresa facile. A dispetto della posizione in classifica, l'Iseo Serrature è formazione pericolosa e sta attraversando un ottimo momento di forma, certificato dalle tre vittorie consecutive che le hanno permesso di agganciare a quota 10 punti Palermo e superare i siciliani grazie al vantaggio negli scontri diretti.
Il mercato invernale ha portato in dote alla formazione allenata da Massimo Giubertoni centimetri ed esperienza, entrambi carenti nella prima fase del torneo, in una formazione che aveva nel ventitreenne Sabbadini l'uomo di maggior esperienza. L'arrivo del centro scuola Venezia Trevisan e dell'esterno croato ex Treviso, Cremona e Piadena Mazic (per lui 10.7 punti a partita e 6 rimbalzi) ha consentito a maggiori variazioni tattiche a Giubertoni, non più ancorato al corri-e-tira del girone di andata.
Conscio delle difficoltà del match Stefano Salieri: Quella con Costa è una partita delicata e molto difficile. Hanno una striscia aperta di tre vittorie, sono in fiducia e in un grande momento di forma. L'innesto di Mazic è stato fondamentale nel dare qualità e leadership ad un gruppo profondo e molto atletico.
Da parte nostra servirà una partita tosta, di grande carattere e di grande sacrificio. Gli infortuni di Paolin e Molteni hanno mutilato un organico già corto. Per forza di cose dovremo modificare il nostro modo di stare in campo ma domenica dobbiamo solo pensare a vincere. Non importa come. A questo punto della stagione ogni partita è una battaglia e contano solo i due punti. Mi aspetto una grande spinta dai nostri tifosi che spingano e sostengano i ragazzi con il loro calore in questo momento di emergenza."