Serie B - Lorenzo Bartoli all'Urania Wildcats

Serie B - Lorenzo Bartoli all'Urania Wildcats

Nuovo tassello e nuovo talento. Per il ruolo di guardia, Urania annuncia di aver trovato l’accordo con il classe 1994 Lorenzo Bartoli.

Nato a Milano il 24 aprile, l’esterno mancino inizia a calcare il parquet in giovanissima età (passione del padre ex giocatore) al San Gabriele, dove nel settore femminile gioca anche la sorella (’91).

Prova ad entrare nelle giovanili dell’Olimpia, che però lo parcheggia in una squadra satellite (Soul Basket), perché non lo ritiene pronto fisicamente.

Dopo aver vinto il titolo provinciale arriva la chiamata Olimpia. Nel settore giovanile verrà seguito da molti coach di valore: Ricca (Kigia) e Avantaggiato i primi, Bizzozero e Bisin poi, ma senza togliere nessun merito agli altri, è con Marco Gandini che trova la sua dimensione tecnica ed umana. Anche Galbiati contribuisce alla sua crescita tecnica, lavorando molto nella preparazione individuale estiva.

A diciannove anni (2013) la prima da “professionista” alla corte di Lino Lardo. In Lega Due a Trapani ha un rendimento altalenante, con 5’ di presenza sul parquet, con 1.6 pti in 22 giornate.

Dopo aver lavorato l’intera estate in casa Olimpia con Giustino Danesi (preparatore fisico prima squadra), che ne migliora l’esuberanza atletica, accetta in corso di stagione, la proposta di Roseto in Lega Due, dove forma una bella coppia con l’ex-Urania Giga Janelidze. Arrivato con la squadra in zona retrocessione, contribuisce alla salvezza, sfiorando addirittura i playoff. 3.5 pti in 15 giornate, con 9’45” di presenza sul rettangolo di gioco.

Nella passata stagione milita in serie B (girone D), giocando da protagonista a Giulianova, dove in quasi 30’ mette a referto 13.4 pti (48% 2P, 40% 3P, 72% TL) in 27 incontri, a cui aggiunge 3.6 rimbalzi e 1.3 assist.

Vanta anche presenze in Nazionale di categoria, Torneo di Mannehim U18 con Coach Capobianco e due raduni collegiali U20 con Coach Sacripanti.

Nasce come realizzatore, con tiri piazzati sugli scarichi ed in uscita dai blocchi, dalla lunga distanza. Negli anni ha molto lavorato sulla fisicità per essere pericoloso anche in penetrazione, migliorando il gioco sul pick&roll. Il suo ruolo naturale è guardia, ma all’occorrenza può giocare anche da playmaker. Gradisce però giocare su entrambi i lati del campo, esibendo aggressività difensiva, da cui prende l’inerzia per l’attacco.

Raggiunto telefonicamente in vacanza ha dichiarato: ”Sono felice di poter fare questa grande esperienza. Ho parlato con Coach Montefusco che mi ha molto stimolato descrivendomi la sua idea della nuova Urania. Sarà un’esperienza che mi darà l’opportunità di migliorare molto. Ho visto che il girone B è decisamente quello più forte e quindi dovremo cercare di lavorare duro per stare a ridosso delle corazzate.”