Serie B - La Fiorentina non passa a Piombino

Serie B - La Fiorentina non passa a Piombino

Piombino si conferma uno dei campi più difficili del girone; la Fiorentina, nonostante l’assenza di Ondo Mengue e le precarie condizioni fisiche di Grande e Banti, ha lottato fino all'ultimo ma ad aggiudicarsi la sfida è stata Golfo Piombino per 80-74.
“È stata una vera battaglia, devo ringraziare i ragazzi – commenta Andrea Niccolai - perché hanno giocato con una voglia, un'energia, una carica eccezionale nonostante l’emergenza con cui ci siamo avvicinai alla gara. Senza un giocatore tatticamente importante come Ondo Mengue, con Banti e Grande in difficoltà, siamo stati sempre mentalmente in partita, non abbiamo mai smesso di combattere contro una squadra forte, fisica e profonda come Piombino. Complimenti alla Solbat che ha giocato una gara di spessore, con dei canestri davvero di grande talento, spesso con le mani in faccia dei nostri difensori”.
“Rimane l’amaro in bocca – prosegue il coach - perché è mancato davvero poco per vincere una gara che in queste condizioni sarebbe stata davvero significativa, considerando anche la giornata no al tiro di qualche giocatore importante. Per questo usciamo comunque da questo scontro diretto con fiducia e convinzione, è stato tra l’altro preziosissimo aver mantenuto ampiamente la differenza canestri. Segnali importanti anche sul piano della mentalità e dell’atteggiamento combattivo. Il dato dei rimbalzi, 55 a 43 a nostro favore, di cui 24 offensivi, in questo senso è davvero da sottolineare”.
La Fiorentina non ha mai mollato e dopo un avvio in salita, nel finale ha avuto l'occasione per far sua la gara.
“Abbiamo avuto la palla del pareggio, giocando un ottimo quarto finale. Qualche ingenuità di gioventù negli ultimi minuti ci ha negato l’aggancio, ma sono errori che ci faranno crescere”.
Per la squadra ora un paio di giorni di riposo, per consentire a tutti di recuperare la miglior condizione in vista della sfida di domenica.
“Ora pensiamo a recuperare chi ha avuto influenza e problemi fisici – conclude il coach - per arrivare pronti per giocarci la sfida con Milano, una gara da preparare al meglio sia in campo che fuori dal campo perché vogliamo che sia un evento, una grande serata di sport, con un fattore campo condizionante che aiuti i ragazzi a giocare una grande partita. Sarebbe bello che gli sportivi fiorentini che domenica andranno a vedere la Finale di Coppa Italia al Mandela Forum continuassero la serata venendo a San Marcellino per non perdersi questo importante match e sostenere la Fiorentina”.