Serie B - L'Amatori Pescara sciupa tante occasioni e butta via la partita

Serie B - L'Amatori Pescara sciupa tante occasioni e butta via la partita
L'Amatori Pescara perde a Porto Sant'Elpidio con il punteggio di 71-67, vanificando trenta minuti positivi con un bruttissimo ultimo quarto, in cui ha realizzato soltanto sette punti e ha letteralmente buttato al vento la partita. La squadra abruzzese ha chiuso il terzo quarto con un buon vantaggio, prima di commettere un'infinità di errori negli ultimi dieci minuti. Nonostante ciò, Pescara ha avuto tante possibilità di rimettere in equilibrio la partita, ma le palle perse e gli errori ai liberi l'hanno condannata; dalla lunetta sia Leonzio che Masciarelli hanno sbagliato i tiri del pareggio (gli ultimi a otto secondi dalla sirena). I biancorossi dovranno smaltire immediatamente l'amarezza: si torna in campo già mercoledì, nel derby casalingo contro Teramo.
 
Pescara ha tutte le carte in regola per risalire la classifica ma dovrà necessariamente migliorare la gestione di alcuni possessi e avere maggiore cinismo. Difficile portare a casa la partita commettendo così tanti errori e perdendo nettamente la battaglia a rimbalzo (38 a 29, con 13 rimbalzi offensivi arpionati dai marchigiani). Il tiro da tre punti ha tradito gli ospiti, nonostante lo strepitoso 3/3 di Leonzio; comunque, a prescindere dalle singole statistiche, è impossibile analizzare la partita senza concentrarsi su quel quarto tempino in cui l'Amatori non ha praticamente mai fatto canestro (solo due canestri dal campo) e ha sbagliato praticamente tutte le scelte. Nel bene e nel male, da lì si deve ripartire, per migliorare i punti deboli senza buttare via tutta la prestazione, che a tratti è stata molto convincente contro un avversario comunque solido, ben messo in campo, con due o tre individualità formidabili.
 
Un pullman di tifosi accompagna l'Amatori in trasferta e fa sentire il supporto già durante il riscaldamento. Masciarelli e Maggiotto svolgono il warm up con i rispettivi compagni, ma non figurano nei quintetti che iniziano il match, per essere risparmiati dopo i problemi fisici patiti. Entreranno presto in campo entrambi. Bedetti può finalmente tornare nello starting five, a quattordici partite di distanza dall'ultima volta. Pescara parte forte, costruisce buoni tiri e segna 11 punti in quattro minuti, divertendo il pubblico con azioni in cui tutti i giocatori toccano la palla. Il risultato, comunque, resta in equilibrio, per lo strapotere di Zanotti e per una tripla di tabella sulla sirena di Lovatti (11-11). Intanto si accendono anche Cernivani e Bedetti. La partita è molto equilibrata e i due allenatori inseriscono Masciarelli e Maggiotto nello stesso momento. Gli attacchi prevalgono sulle difese, più per merito dei primi che per disattenzioni di chi copre. Due bellissime triple di Leonzio e Cernivani determinano il 25-22 che chiude il primo quarto. Se l'Amatori deve avere un rimpianto in questa prima fase, è quello di aver concesso gli ultimi canestri con diversi falli da spendere.
 
Una fiammata dei locali fa pendere per la prima volta la bilancia della partita verso Porto Sant'Elpidio. Drigo rimette subito le cose in equilibrio (28-29). Nella parte centrale del tempino, la partita ha la prima fase di stallo, dopo tanti minuti giocati a ritmo altissimo (34-35 al sedicesimo). Intanto Bini ha impattato bene sul match anche se l'Amatori ora fa fatica a fare canestro da lontano. Coach Rajola vede qualche atteggiamento che non lo convince e ferma immediatamente il gioco, per strigliare i suoi. I marchigiani mettono di nuovo il muso davanti, dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo catturato, ma le bombe di Bini e Leonzio tengono la gara in parità (40-40). Le ultime stoccate del primo tempo vanno a sbattere sul ferro e le squadre vanno all'intervallo lungo in perfetto equilibrio.
 
La tripla di Piccone capitalizza la difesa ultra aggressiva dei padroni di casa (45-42). Capitanelli tiene in piedi l'attacco dei suoi e Drigo firma il nuovo controsorpasso con sette punti di fila (45-50). Nuovo break locale e nuova parità, in una partita che va evidentemente a strappi (50-50) con gli attacchi delle due squadre che alternano possessi sciagurati e giocate pregevoli. Ora è Masciarelli a ispirare il nuovo parziale (50-55) e lo staff ospite ricorre alla panchina per cercare di dare un po' di lucidità ai suoi. Porto Sant'Elpidio ha le polveri bagnate e allora si affida in toto al talento di Maggiotto, che pur in condizioni fisiche non ideali gestisce il gioco della sua squadra. L'ultimo isolamento del terzo quarto se lo gioca Masciarelli, che spara da lontanissimo: il suo tiro si infila nella retina e Pescara torna ad avere un vantaggio sostanzioso (53-60).
 
Gli ospiti gestiscono con pochissima lucidità i primi possessi del quarto decisivo e i marchigiani rintuzzano lo svantaggio con due triple del solito Maggiotto (59-60). Gli attacchi dei locali dipendono, nel bene e nel male, totalmente da lui: segna nove punti in fila ma a volte va a sbattere sulla difesa ospite. Pescara, però, non ne approfitta: passa quattro minuti senza realizzare, poi si sblocca con 5 punti di Capitanelli, torna in vantaggio ma non riesce a trovare continuità, inanellando scelte errate, palle perse e tiri liberi sbagliati. Merito anche di una difesa molto aggressiva tollerata dal metro arbitrale. Intanto torna sul parquet anche MasciarelliNavarini adesso si erge a protagonista del match, ma l'Amatori ha comunque la forza di non affondare, difendendo bene e provando fino alla fine a pareggiare. Il canestro che non ti aspetti (tripla del buon Mirko Romani, che fino a quel momento si era preso un tiro in venti minuti di utilizzo) mette due possessi di distanza tra le due squadre; Pescara non molla, cattura rimbalzi e si guadagna pure i liberi del pareggio, ma senza fortuna. Mercoledì servirà di più per tornare a fare punti. 
 
Coach Rajola: "è un momento non facile per noi. Per tre quarti di gara abbiamo anche giocato una buona partita, ma gestire gli ultimi cinque minuti in questo modo è una cosa che non può esistere. Non possiamo perdere palloni, abusare del palleggio e sbagliare tanti tiri liberi in una fase così calda del match. In questo modo le partite si perdono. Un gran bagno di umiltà per tutti: se giochiamo come contro Recanati, possiamo dar fastidio a tutti; giocando così, non si va da nessuna parte. Dobbiamo lavorare tantissimo".
 
Porto Sant'Elpidio Basket - Amatori Basket Pescara 71-67 (22-25; 40-40; 53-60)
 
Porto Sant'Elpidio: Piccone 8, Rosettani ne, Torresi 8, Cernivani 10, Balilli ne, Navarini 5, Cinalli, Lovatti 7, Romani 5, Bravi, Zanotti 12, Maggiotto 16.
Allenatore: Massimiliano Domizioli.
Tiri da due punti: 17/31; tiri da tre punti: 9/29; tiri liberi 10/12,  rimbalzi 38. 
Amatori Pescara: Masciarelli 10, D'Eustachio, Grosso, Drigo 13, Bini 5, Bedetti 8, Caverni 4, Capitanelli 11, Boscherini ne, Leonzio 16. 
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 20/37; tiri da tre punti 6/21; tiri liberi 9/16;  rimbalzi 29.