Serie B - Comincia al Fontevivo contro Lecco il playoff di San Miniato

Dopo una regular season “da leccarsi i baffi”, ben superiore alle più rosee aspettative della vigilia, che l'ha portata a sfiorare il secondo posto del girone A, sfuggitole per un solo punto nella differenza canestri contro la pariclassificata Omegna, e l'ha resa la terza forza assoluta del basket toscano (dopo The Flexx Pistoia in SERIE A e Mens Sana Siena in A2) la Blukart Etrusca San Miniato si appresta a disputare, domenica prossima 30 Aprile alle ore 18:00 al PALACARISMI di San Miniato, gara1 del primo turno dei playoff promozione. La nuova formula predisposta dalla Federazione, varata proprio quest'anno, che prevede una griglia formata dall'incrocio delle squadre classificate nei gironi A e B, rende ancora più indecifrabile questa seconda fase. L'avversario che si contrapporrà alla Blukart è la GIMAR Lecco, una compagine molto temibile, che si è classificata al sesto posto nel girone B ma conquistando lo stesso numero di punti della Blukart (38, con una vittoria in più in trasferta ed una in meno in casa) e che alla Blukart assomiglia sotto moltissimi punti di vista: entrambe sono state la seconda miglior difesa del proprio girone, subendo praticamente gli stessi punti medi a partita (65 Lecco, 64,9 San Miniato); hanno realizzato quasi gli stessi punti a partita (70,4 Lecco, 71,7 San Miniato) tirando con percentuali molto simili sia da due punti (47% Lecco, 48% San Miniato), che da tre punti (33% Lecco, 32% San Miniato) che i tiri liberi (65% Lecco, 68% San Miniato); hanno commesso quasi lo stesso numero di falli (21,5 Lecco, 22,5 San Miniato) e quasi gli stessi ne hanno subiti (19,3 Lecco, 18,9 San Miniato); hanno recuperato lo stesso numero di palle (9,2 Lecco, 9,3 San Miniato). La GIMAR ha dalla propria un maggior numero di rimbalzi raccolti (35,4 contro 33,8), in particolare quelli offensivi (11,3 contro 9,6), ed un numero minore di palle perse (13,4 contro 15,7) mentre la Blukart ha concesso alle avversarie un minore numero di assist (8,3 contro 13,4) ed una valutazione complessiva inferiore (58,5 contro 67,4).

Il roster dei lombardi ha un età media di 23,7 anni (contro i 22,8 della Blukart) ma può essere definito “di recente costituzione”, dal momento che ad eccezione del solo Davide Todeschini, a Lecco da oltre sette anni, gli altri sono tutti alla prima (in sei, compreso Ludovico De Paoli arrivato a campionato in corso) o alla seconda stagione (in tre). Come Federico Barsotti anche coach Massimo Meneguzzo utilizza tutti gli elementi a propria disposizione nel corso della gara, tanto che nessuno dei suoi ha una permanenza media in campo inferiore ai dieci minuti. Gli elementi di maggior spicco sono il centro classe '93, Jacopo Balanzoni (11 punti, 55% da due, 4,4 falli subiti, 6,6 rimbalzi totali e 1,8 recuperi per gara), l'esperta guardia, classe '87, Daniele Quartieri (10,5 punti, 47% da due e 3,4 assist di media), la guardia classe '94 Michele Peroni (8,9 punti, 41% da due, 39% da tre 92% ai liberi per gara), il play classe '93 Davide Todeschini (8,4 punti e 4 assist a partita) e l'ala grande classe '93 Gaetano Spera (7,9 punti, 56% da due e 6,7 rimbalzi totali di media).

Si preannuncia quindi un turno estremamente equilibrato, in cui ancora una volta la voglia di vincere e lo spirito di sacrificio potranno giocare un ruolo fondamentale. Sicuramente i sostenitori biancorossi non faranno mancare il loro calore ed il loro sostegno ai propri beniamini ed affolleranno gli spalti del PALACARISMI come hanno fatto per tutta la stagione. "Ci prepariamo ad affrontare questa prima gara di playoff con tanta emozione, determinazione e voglia di stupire" le prime parole di presentazione della gara di coach Federico Barsotti "Sarà una serie playoff difficile: Lecco è riuscita a fare 38 punti in un girone tostissimo, come il girone B; è una squadra completa in tutti i reparti, con dieci giocatori che nonostante la giovane età, hanno tanta esperienza sia nei campionati senior, che in campionati giovanili di livello. Quartieri è il giocatore più esperto e temibile, ma anche sotto le plance hanno lunghi di grandissimo livello, in un sistema di gioco esaltato dalla bravura di coach Meneguzzo. Da parte nostra ho visto la squadra lavorare bene dal punto vista tecnico, ma soprattutto i ragazzi non vogliono porsi limiti, hanno dentro tanta voglia di stupire ancora e far divertire ancora una volta tutto il nostro pubblico, che ci darà un grande sostegno come sempre.".