Serie B - Bisceglie pronta per la battaglia di Nardò

Serie B - Bisceglie pronta per la battaglia di Nardò

Il nono acuto di fila? È nelle corde della Di Pinto Panifici, che domenica 28 gennaio sarà di scena sul parquet del PalAndrea di Nardò, uno dei campi più ostici del girone C di Serie B. Il collettivo biscegliese ha archiviato in fretta il netto successo casalingo ai danni di Giulianova mettendosi al lavoro già da martedì pomeriggio per preparare la sfida in terra salentina.

«Siamo senza dubbio cresciuti in queste ultime settimane ma ritengo che i nostri margini di miglioramento siano ancora notevoli. Il gruppo a mio giudizio ha raggiunto solo il 50% del suo potenziale» ha analizzato in settimana Luca Castelluccia, fra i protagonisti dell’affermazione sul team abruzzese con 18 punti e quattro triple.

«Sarà una partita completamente diversa rispetto al confronto d’andata, considerando le pesanti assenze che hanno influito sul risultato di quella gara e il fatto che solo in seguito è arrivato un playmaker della caratura di Simone Bonfiglio a irrobustire il nostro organico» ha aggiunto l’ala forte nativa di Ortona.

«Nardò è compagine di tutto rispetto che non a caso ha conquistato una prestigiosa vittoria casalinga, seppure di misura, sulla capolista San Severo. Nelle due occasioni in cui si è misurata con noi in quest’annata ho tratto una buona impressione dei nostri prossimi avversari: una buona intensità difensiva e una presenza fisica importante sia vicino canestro che fra gli esterni la rendono squadra ostica, soprattutto fra le mura amiche» ha sottolineato il 31enne, che contribuisce al fatturato offensivo della Di Pinto Panifici con una media di 13.4 punti e il 37% nel tiro dalla lunga distanza.

Castelluccia ha rimarcato l’ottimo momento e le idee molto chiare del gruppo biscegliese: «Siamo assolutamente tranquilli e tutt’altro che appagati dalla striscia di otto successi consecutivi, che intendiamo allungare espugnando anche il parquet salentino. Questo collettivo è stato costruito per ambire a un torneo di vertice e nonostante l’inizio difficile è riuscito a risalire la china: l’obiettivo è raggiungere il secondo posto nel più breve tempo possibile e mantenerlo saldamente».

Non manca però un rammarico: «Siamo amareggiati per aver mancato l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia: in fondo ci sarebbe bastato un pizzico di fortuna in più per qualificarci» ha affermato.

Nardò sarà un test stimolante sotto il profilo ambientale: «Mi piace giocare in campi caldi, con un pubblico appassionato e numeroso. Siamo tutti abituati a questo clima tipico da playoff» ha concluso Luca Castelluccia.