Serie B - Baltur Cento, iniziata la corsa. Coach Giordani: «Siamo in missione»

Coach Giordani: andiamo in campo per un’intera città
Fonte: La Nuova Ferrara
Coach "Lupo" Giordani
Coach "Lupo" Giordani

Pronti, via: si riparte. Saluti e abbracci, dichiarazioni e sorrisi di rito ai giornalisti, poi via all’inseguimento di un sogno svanito di poco solo un paio di mesi fa.

«Siamo in missione per conto di una città e di una tifoseria che inseguono un sogno - apre coach Giordani -; la società si è rinforzata e mi ha messo a disposizione una rosa competitiva, secondo me migliore rispetto a quella dello scorso anno: Chiera, Pignatti e Bianchi ci completano. L’obiettivo lo sappiamo tutti, è quello di migliorare l’ultimo risultato ottenuto. Ci sarà da lavorare tanto, perché il gruppo va creato e i ragazzi fatti giocare assieme; il girone è tosto, forse Bergamo ha qualcosa più di noi a livello di nomi; noi, Orzinuovi e Piacenza ci equivaliamo, ma noi non guardiamo a niente e a nessuno. La differenza la farà la chimica: sono molto fiducioso. Vogliamo arrivare in fondo e regalare soddisfazione a questa gente».

Idee chiarissime sul lavoro da fare in queste prime settimane: «Doppia seduta, atletica alla mattina, tecnica e tattica nel pomeriggio, ma ancora non agonistica, nessun uno contro uno, nessun gioco a due, solo tattica per imparare a conoscerci e capire certi concetti. Forse venerdì li farò tirare a canestro. Sabato avremo una prima partitella a Bologna, in cui penso ruoterò tutti i giocatori senza regole e movimenti. Poi, con il trascorrere delle giornate, inizieremo anche a fare dell’altro».

Solo due mesi fa giustiziò la Benedetto in semifinale con la canotta di Forlì, oggi ritorna in quella che fu 12 anni fa la sua prima squadra da professionista. E ci torna da vincente: «E che squadra siamo!», sorride Pignatti, guardando a uno a uno i suoi nuovi compagni. E aggiunge: «Quando mi avete chiamato un paio di mesi fa, appena finito il campionato, era già quasi fatta con Cento, c’erano solo da sistemare alcuni dettagli; ora sono qua e per me è un grande piacere. Siamo una bella squadra, con un bel roster. Ce ne sono altri nel girone, ma Cento ha qualcosa in più: Cento. Io sono vicino a casa, avrò anche più responsabilità verso gente che conosco, ci metterò il cuore». Uomo vero, “Pigna”, ieri avversario letale, oggi già tutto cuore per Cento.

Tanta attesa per Chiera, che in pochi conoscono: «Sono un playmaker e, a parte l’ultimo anno a Rimini, ho sempre giocato play. Sono molto tecnico, ho un buon tiro e ho voglia d’iniziare: sarà una bella avventura. Di Cento ricordo la curva dei tifosi, sono argentino... caldo e passionale, l’ambiente è quello giusto».

Benfatto è carico, più di prima. Il sogno, si sa, passa molto dalla sua esperienza e sostanza sotto i tabelloni, dove la Baltur pare fortissima:«Ripartiamo con grande entusiasmo e molta serenità; siamo solidi, la stagione sarà lunga e io personalmente dò poco peso al girone: se diventeremo una vera squadra, allora raggiungeremo l’obiettivo».

Far meglio dell’anno scorso vuol dire serie A.

Simone Gagliardi