San Michele Maddaloni alla prova Palermo

Fonte: Pall. San Michel Maddalloni
San Michele Maddaloni alla prova Palermo

Impegno domenicale impegnativo ed arduo per la Pallacanestro San Michele Maddaloni che tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo alle consuete ore 18:00 affronterà la Nuova Aquila Palermo, attualmente seconda forza del campionato con 24 punti in classifica. Il roster siciliano è forse sulla carta il migliore di questo campionato, ma nell'arco dello stesso si è trovato a scivolare in più occasioni in gare disputate fuori casa. Il tifo maddalonese potrà rivedere a distanza di anni giocatori come l'esterno Matteo Gottini che ha trivellato i canestri calatini con la casacca della Virtus Catania incrociando la spada in alcuni incontri validi per i playout. Allo stesso tempo anche il lungo Michele Giovanatto che con la maglia della Fortitudo Agrigento ha strappato su questo parquet una qualificazione alla finale promozione dei playoff della stagione 2008/09. Più recente lo scontro con il pivot Riccardo Antonelli che nella passata annata affrontò Maddaloni tra le fila dello Scafati Basket poi promosso. Ma anche il play Marcello Cozzoli e l'ala Dario Dragna hanno calcato il parquet del comune delle "Due Torri" nelle occasioni in cui furono ospiti con le rispettive squadre, il Basket Corato e la Pallacanestro Palermo, quando erano ancora under. In settimana Palermo ha disputato e perso per soli due punti (83-85) la gara d'andata del barrage di Coppa Italia contro il forte Palestrina che due settimane prima di espugnare il campo del capoluogo siciliano aveva perso l'imbattibilità stagionale.

Dal canto suo il San Michele arriva a questa partita dopo l'ennesima settimana molto difficile, forse la più complicata di tutte, con alcune assenze di troppo in allenamento tra chi era febbricitante e chi invece doveva recuperare da acciacchi fisici. I biancazzurri sapranno comunque come dare del filo da torcere agli avversari di turno anche se più quotati. Il Pala Angioni-Caliendo in questa occasione dovrà essere il fattore aggiunto, adesso più che mai, e la società di patron Andrea De Filippo da questo punto di vista ci conta e ne è certa.