GR Services al difficile derby con Don Bosco, sempre vincente tra le mura amiche.

GR Services al difficile derby con Don Bosco, sempre vincente tra le mura amiche.

Archiviata con un giorno in più di riposo la gara vittoriosa contro la Mens Sana Siena, la GR Services si è rituffata nel clima di campionato per preparare al meglio la sfida di oggi non nascondendosi le difficoltà di affrontare un Don Bosco ancora imbattuto al PalaMacchia, ma anche conscia delle sue possibilità di vittoria con la speranza di poter avere un minutaggio maggiore da parte del capitano, Maurizio Del Testa, per allungare le rotazioni, possibilità importante quando si affronta una formazione giovane e solida come quella di Quilici.

I livornesi vengono da un turno di riposo e finora hanno 8 punti in classifica, frutto di un cammino immacolato tra le mura amiche e di una vittoria esterna sul campo del CUS Torino. Nei due derby finora disputati in casa, il Don Bosco ha avuto la meglio sia sul Golfo Piombino che sull’USE Empoli. Squadra giovane, con il solo Mario Gigena a far da chioccia, il Don Bosco è guidata in punti, assist e valutazione dal play Mattia Venucci, ex Castelfiorentino, ma l’ago della bilancia è ancora una volta Gigena, che è il secondo marcatore della squadra.

Da tre gare è rientrato sul parquet anche Persico, che si alterna con Malfatti nel ruolo di pivot. Per lui si tratta di un ritorno a Livorno, dopo l’esperienza al CUS Torino, insieme alla guardia Liberati, anche lui proveniente dalla formazione piemontese e visto anche con la maglia del Golfo Piombino. La GR Services si presenta con le carte in regola per tentare il colpaccio, a patto che sappia ripetere per intensità e voglia la partita giocata al PalaPoggetti di fronte alla Mens Sana. Una partita nella quale sarà importante la difesa e mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi di una squadra che distribuisce molto bene le responsabilità al tiro e con una rotazione sull’intera rosa dei 10 a disposizione di Quilici. Campanella ed i suoi ragazzi si attendono naturalmente anche un folto seguito di pubblico, come nelle trasferte livornesi delle passate stagioni; pubblico che ha fatto “sold-out” anche nella gara casalinga di domenica scorsa.